Crotone, Linda Monte: “Non è il momento di cantar vittorie sul Castello”

Crotone, Linda Monte: “Non è il momento di cantar vittorie sul Castello”

Crotone – Non è una vittoria dei singoli ma quello che è avvenuto, ovvero l’unanimità del Consiglio Comunale per la riapertura del Castello Carlo V, “è dovuto allo stesso elettorato della giunta in carica”.  Ci ha detto così Linda Monte, una dei liberi cittadini e libere cittadine che, con i sit in e la raccolta firme, hanno sensibilizzato la città su un bene monumentale che non può rimanere chiuso a futura memoria.

Il Consiglio ha espresso la volontà di riaprirlo, ma ora bisogna mettere in moto la macchina amministrativa e, dopo i rilievi, riaprilo e pensare alla bonifica delle zone interessate, come ci ha detto il primo cittadino. “Sono contenta però ora bisogna vedere cosa succederà, perchè gli altri attori sono tanti, e non è detto che siano magnanimi nei confronti dei beni pubblici della città – ci ha detto Linda Monte, tornando in Piazza Mercato, lì dove sono state raccolte le firme –  adesso con i cittadini aspettiamo l’apertura vera della fortezza, e poi vi saranno momenti di altissimo valore per mettere gli occhi sulla pinacoteca del Bastione Toledo con i suoi dipinti, poi il Teatro, la Bper dove c’è un luogo sepolto con i resti di Antica Kroton”.

Non è il momento però  di cantar vittorie, dunque: “Le acque si sono rotte, la gestazione è giunta al temine, ora bisogna far nascere la creatura che è in  mano ai cittadini, che devono essere consapevoli, far massa comune. Poi in attesa della Bonifica, con i soldi della città, bisogna fare prestissimo. Accedere alla Biblioteca, infine, significherebbe squarciare il velo del mistero. Per non parlare del Museo Civico, ma presto”.

 




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