Crotone, Marino alla guida degli squali: «Lavoreremo sulla testa della squadra»

Crotone Calcio | A mister Pasquale Marino il compito di guidare la squadra verso la salvezza (Leggi Qui). Arrivato ieri in città, il nuovo tecnico dell’Fc Crotone é legato alla società fino al 30 giugno 2022 (Leggi Qui).

«Mi dispiace per come è andata ma era arrivato il momento di dare una svolta importante – ha dichiarato  il presidente Vrenna –  la squadra aveva bisogno di uno scossone abbiamo ritenuto dunque necessario cambiare la guida tecnica. Ciò non toglie la stima che nutro verso Modesto. Forse non è un profeta in patria, sono sicuro che in un altro ambiente troverà  le soddisfazioni e una buona carriera».

Poi ha aggiunto: «Leggo da qualche parte che è il progetto è stato fallimentare per come abbiamo iniziato, qui tutti siamo responsabili, op primo io, chi non opera non sbaglia mai. Riteniamo che il progetto del Crotone è sempre valido. Siamo sicuri di avere una rosa ampia e che possa tirarci fuori dalle sabbie mobili. La scelta dell’allenatore di un uomo navigato tra serie A e serie B perché abbiamo voluto dare un segnale forte alla squadra.

Siamo qui per cercare la svolta al campionato, non ci aspettavamo questa classifica sopratutto per quanto concerne la sfortuna, i risultati. Non ci siamo riusciti, in primis colpa della società, poi tutti. Bisogna lavorare adesso sulla testa dei calciatori perché al primo goal smettono di lavorare».

Il nuovo tecnico si è così presentato: «Sono contento di essere a Crotone, mi dispiace essere arrivato strada facendo, Modesto è stato anche un mio giocatore, so cosa si prova. Dimostrerà il suo valore. A volte per noi allenatori sono importanti i momenti. Per fare risultato occorre fiducia e serenità. Sono felice di tornare nel Sud Italia, mi piacerebbe stare qualche anno e per fare questo bisogna far bene. Bisogna rimanere tranquilli e non guardare la classifica. Se guardiamo la classifica e facciamo calcoli sprechiamo energie mentali, se si va in ansia e paura non si riesce ad esprimere il calcio. Il Crotone ha qualità e organizzazione di gioco.

Le componenti devono remare dalla stessa parte. La squadra ha bisogno del pubblico nella Difficoltà c’è bisogno di questo, di gente che incoraggi i giocatori. Dipende da noi trascinare la gente allo stadio. Sopratutto se dai il massimo anche con risultato negativo, ma bisogna uscire stremati dalla partita».

Per Marino la definizione dello staff tecnico nei giorni prossimi. Sul match di lunedì contro il Frosinone ha aggiunto: «Una squadra attrezzata per i play off. Qualità come numeri e tra le migliori. Noi dobbiamo cercare in pochi giorni espedienti senza stravolgere tutto in pochi giorni. Ci vuole qualche giorno ma sicuramente qualcosa dobbiamo vedere per fare la conta degli infortunati. Cercherò una squadra equilibrata.

Sicuramente non possiamo stravolgere niente anche perché non abbiamo l’organico a completo. C’è da lavorare, ho visto diverse partite. Un’idea me la sono fatta con tanti difensori centrali che ho visto. L’aspettò tattico era la difesa a 3, ma il mio sistema è a 4. Dipende dall’organico, non possiamo fossilizzarsi su un’idea. Due partite importanti dove dare il massimo poi si può lavorare anche meglio nella speranza di recuperare. Bisogna lavorare sulla testa per la serenità necessaria ed esprimere il calcio che  uno vuole fare. La mente  deve essere sgombra. I cambiamenti si faranno in maniera graduale. Poi vedremo». 

Ascolta le parole di Pasquale Marino