Ancora nulla di fatto per l’affidamento del servizio di refezione nelle scuole di pertinenza comunale. Due delle ditte crotonesi hanno ribadito la richiesta di 6,13 a pasto.
Una cifra “spropositata” secondo l’assessore all’Istruzione Rachele Via. “Il cuore del problema – specifica la Via – non è la mancanza di risorse nelle casse del Comune ma è che non possiamo procedere all’ affidamento con una cifra che è al di sopra della media che ci risulta dalle indagini di mercato“.
Cifra spropositata anche per le famiglie che nel frattempo si stanno organizzando rivolgendosi a strutture private, asili nido che offrono i propri servizi e anche quello della refezione, i prezzi sembrano essere anche più convenienti.
Ovviamente rimane il disagio per le famiglie e i bambini costretti a terminare anzitempo la loro giornata scolastica.
Dal canto suo l’assessorato non rimane con le mani in mano e ha già invitato altre otto ditte secondo le procedure.
