Crotone nella classifica della qualità della vita: criticità, ma anche segnali positivi

Crotone - Il Sole 24 Ore ha recentemente pubblicato l’annuale classifica della qualità della vita nelle province italiane, fotografando il benessere dei territori attraverso indicatori economici, sociali e culturali. Come da tradizione, il Nord domina la top 10. Il Sud, invece, resta in coda. Reggio Calabria si conferma ultima, mentre Crotone si piazza terzultima, evidenziando criticità strutturali ma anche alcuni segnali positivi.

Per quanto riguarda Ricchezza e consumi, la provincia pitagorica perde due posizioni, chiudendo la classifica, segnalando un basso potere d’acquisto e spese contenute delle famiglie per beni durevoli. Anche Demografia e società mostrano dati poco soddisfacenti, con Crotone che perde nove posizioni e registra tassi relativamente bassi di laureati.

Sul fronte della Giustizia e sicurezza, Crotone registra un significativo miglioramento (+16 posizioni), sebbene permangano problemi legati all’usura, per cui la provincia si colloca al secondo posto in negativo. Migliorano anche Ambiente e servizi (+5 posizioni) e Cultura e tempo libero (+12), con gli ingressi agli spettacoli che rappresentano la performance migliore, posizionando Crotone al secondo posto in questo indicatore.

L’Indice del clima colloca la città al quarto posto, evidenziando un buon equilibrio climatico rispetto ad altre province, mentre i dati sulla qualità della vita dei bambini (105ª), degli anziani (102ª) e dei giovani (40ª) restano critici. La qualità della vita delle donne risulta purtroppo l’ultima della classifica.

Ancora una volta Crotone è la provincia dai due volti. Certo si registrano segnali positivi ma permangono difficoltà economiche, sociali e demografiche. Tra potenzialità culturali e sfide economiche, il territorio resta in bilico, con il sogno di trasformare le proprie ricchezze in un futuro migliore per tutti i cittadini.

Maria Gaetano