Crotone – Ha fatto visita alla sede del Partito Democratico di Crotone l’ex Ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti Paola De Micheli, dove la candidata alla segretaria nazionale la sua proposta “di rottura rispetto ai modelli organizzativi“, con una nuova campagna tesseramento dove “inizi a decidere chi fino desso sembra non aver contato nulla”:
E’ stata accolta e presentata da Anna Melillo, presidente dell’Assemblea cittadina del Partito Democratico di Crotone: “E’ ora che il nostro partico inizia a preoccuparsi di altro – ha detto ai presenti – ridando egemonia al nostro partito, ripartendo dagli ultimi, dagli arrabbiati, riappropriandoci dei bisogni proprio degli ultimi, recuperando il rapporto con le persone”.
Un programma ampio presentato dall’ex ministro che guarda al lavoro, al salario minimo, ripensare il reddito di cittadinanza e, soprattutto, una scuola “totale” totalmente gratuita fino ai diciotto anni: “La mia è una candidatura non di posizionamento ma di cambiamento – incide nella discussione Paola De Micheli – la mia è una rottura col modello oligarchico con il quale è gestito il partito”.
Una candidatura senza padrini, e totalmente autonoma: “Provo a mettere a servizio la mia militanza, in un progetto che vede la figura femminile, sganciandoci dagli eventi del nostro passato, per non essere schiavi dell’idea della destra che ci dice sempre “potevate farlo”. Non basta la novità del momento per superare tutto ciò, come Tik Tok, video social o frasi ad affetto: la ricetta è mettere mani nel partito e nella società, costruendo rapporti tra di noi e cambiando il nostro rapporto con il potere”.
Infine un’analisi sul rapporto tra la città e la multinazionale Eni, di cui nelle ultime settimane sul banco dell’assise cittadina vi è la realizzazione, proprio da parte di Eni, di una discarica fronte mare: “Conosco la vicenda – ha concluso Paola De Micheli – da ministro sono stata già qui, e sulla grande questione dell’Eni ho preso anche una posizione perché mi sembra che la poca trasparenza con la quale ha gestito questo nuovo accordo con l’amministrazione comunale possa determinare molti problemi ai cittadini. Con la nostra rappresentanza in consiglio comunale ho chiesto trasparenza e consapevolezza. Credo che bisogna andare verso la bonifica, non possono pagare i cittadini di Crotone per eventi inquinanti per cui Eni deve farsi carico totalmente”.
