Crotone, polemica sulle assunzioni al Comune: Cretella chiarisce su stabilizzazione e somministrazione di personale

Crotone – Il Comune di Crotone torna a fare chiarezza sul rapporto tra la prossima somministrazione di 13 unità di personale a tempo determinato e le procedure di stabilizzazione dei tirocinanti in servizio (TIS). Il vicesindaco e assessore al personale, Sandro Cretella, respinge le polemiche sollevate da alcune organizzazioni sindacali, definendole “periodiche e infondate”, e ribadisce la piena apertura al confronto con tutti i lavoratori.

Secondo Cretella, le critiche derivano da una mancata comprensione della differenza tra le due procedure: i 13 contratti a tempo determinato riguardano istruttori amministrativi, istruttori tecnici, manutentori e giardinieri specializzati, mentre la stabilizzazione riguarda esclusivamente operatori esecutori. Inoltre, le risorse utilizzate per la somministrazione provengono dalle royalties, vincolate a progetti specifici e non destinabili alla spesa ordinaria del personale, che invece ha consentito l’avvio delle procedure di stabilizzazione per 25 tirocinanti.

Il vicesindaco sottolinea anche come l’incremento della spesa del personale negli ultimi anni abbia raggiunto la soglia di sostenibilità finanziaria dell’ente, rendendo impossibile l’impiego di ulteriori risorse di bilancio per nuove assunzioni, fatta eccezione per il mero turn over dei dipendenti cessati. In questo contesto, non è quindi pensabile utilizzare le royalties per scorrere le graduatorie concorsuali in essere, come talvolta sostenuto.

Cretella denuncia inoltre quella che definisce una “crociata” della CGIL locale contro le politiche del personale in atto, con tentativi di paralizzare trattative contrattuali e strumentalizzare la procedura di stabilizzazione. L’amministrazione evidenzia come il Comune abbia già realizzato la più imponente operazione di valorizzazione del personale di sempre, con 185 assunzioni e oltre 40 procedure di progressione verticale.

A suscitare ulteriore attenzione è stata una nota pubblicata da una testata locale, attribuita a 25 tirocinanti, che in realtà hanno smentito di averla sottoscritta o conferito mandato alla CGIL per diffonderla. “Un atto la cui gravità si commenta da sola”, osserva Cretella.

L’amministrazione ribadisce infine la propria disponibilità al dialogo con tutti i lavoratori, tirocinanti e forze sindacali che intendano partecipare in maniera costruttiva al miglioramento dell’ente.