Crotone, primo sorriso allo Scida: Siracusa battuto 2-0, Longo applaude il carattere della squadra
Decidono Cargnelutti e Gomez nella ripresa. Longo: “Successo di sacrificio e concretezza, ora serve l’unione di tutti”

Il Crotone conquista la prima vittoria casalinga della stagione battendo il Siracusa 2-0 grazie alle reti di Cargnelutti e Gomez negli ultimi venti minuti. Una partita più complicata di quanto dica il risultato, con i rossoblù che hanno sciupato diverse occasioni e hanno sofferto nella fase centrale del match prima di colpire nella ripresa. Con questi tre punti la squadra di Longo sale a quota otto e si porta al quarto posto, mentre i siciliani restano ultimi con zero.
In conferenza stampa Emilio Longo ha parlato di gara insidiosa: “Era una partita trappola, lo sapevamo. Il Siracusa è una squadra con idee, ti costringe a correre e a pensare. Noi siamo stati diligenti, abbiamo aspettato l’episodio e l’abbiamo trovato. È una vittoria fatta da uomini veri, da chi non molla mai”. Il tecnico ha sottolineato come i siciliani, nonostante la classifica, abbiano sempre perso di misura e dopo partite equilibrate.
Un passaggio importante è stato l’ingresso di Enrico Piovanello, lodato dal mister: “Ha spaccato la partita, entrando con intelligenza e creando superiorità. Deve restare attaccato al progetto, sarà determinante”. Su Maggio, invece, Longo ha chiesto maggiore continuità: “È croce e delizia, avrebbe potuto incidere di più. Deve trovare costanza nella fase realizzativa, non solo nelle giocate”.
Il tecnico ha però espresso amarezza per l’atteggiamento di parte del pubblico: “Non mi aspettavo i fischi al 60’ minuto. Dopo la settimana che abbiamo vissuto, la squadra meritava sostegno. Ho visto troppi spazi vuoti sugli spalti, poco entusiasmo. Per crescere abbiamo bisogno di tutti”.
Guardando al percorso, Longo ha ricordato che il Crotone è al quarto risultato utile consecutivo con otto punti nelle ultime quattro gare e quattro clean sheet in cinque partite: “L’anno scorso ci dicevate che eravamo solo di fioretto. Oggi siamo capaci di essere brutti e concreti. Questa è la strada”.
Infine un richiamo al contesto del campionato: “Ci sono almeno quattro squadre con budget doppi o tripli del nostro. Il nostro gap lo colmiamo solo facendo squadra, dentro e fuori dal campo. Dobbiamo restare uniti, altrimenti non andremo lontano”.