Crotone – Si è parlato negli ultimi due giorni delle scritte anarchiche poste da ignoti sulla statua di Claudio Crea, crotonese internato durante la Seconda Guerra Mondiale nei campi di concentramenti, nella via a lui dedicata.
“Falso” ed Alfredo Libero, sono tra le scritte che albergavano sul marmo e sul parapetto alle sue spalle: questa mattina, alcuni iscritti di Fratelli d’Italia di Crotone, hanno ripulito il marmo e il tricolore, armati di solventi e colori e di tanta buona volontà.
“L’imbrattamento della statua in via Crea è un atto vandalico reso ancora più vergognoso dal fatto che è stato compiuto su una statua che rende onore alla memoria degli ex internati nei campi di concentramento e di sterminio nazisti”, aveva detto il sindaco di Crotone Vincenzo Voce.
Mentre per il figlio di Claudio Crea, il signor Giuseppe, si tratta solo di “vandali” (leggi qui la nostra intervista).