Crotone, solo un piccolo passo per i pescatori: la protesta va avanti

Crotone –La marineria è diventata ufficialmente una categoria”: è iniziata così questa mattina, presso Piazza Marinai d’Italia, la conferenza stampa dell’Associazione Pescatori Crotone, nella persona dell’avvocato Manuela Asteriti, alla presenza di una rappresentanza dei pescatori e dell’onorevole Sergio Torromino.

«Il sit in è terminato nel giorno stesso della convocazione in Regione, alla presenza dell’assessore Fausto Orsomarso, titolare dell’ufficio delle attività produttive», ci ha detto Manuela Asteriti: quello che si è registrato, insomma, è un punto fondamentale per il riconoscimento del diritto dei pescatori a valere delle annualità pregresse «ma non è la vittoria della guerra dei pescatori: abbiamo segnato un punto, la battaglia va avanti», ha continuato l’avvocato. «Non ci possiamo fermare perchè molte questioni rimangono sul tavolo», aspettano dunque ancora l’incontro con l’Eni. «Aspettiamo fiduciosi questa settimana, se non arriverà la data di questo tavolo faremo una protesta nelle forme che riteniamo più idonee».

L’ente Calabria corrisponderà una quota pari al 25% delle royalty alle marinerie, a valere sulle annualità 2020 e 2021: «Questa è una novità perchè i pescatori non hanno mai percepito storicamente sulla base di una percentuale da calcolare sulle estrazioni», quello riconosciuto dalle marinerie è stata una percentuale variata negli anni: «I pescatori hanno accettato loro malgrado quello che gli è stato riconosciuto, facendo uno sforzo, ma di tutto il resto si deve ancora discutere».

Nei giorni scorsi poi, è stato rinviato il Consiglio Comunale Straordinario per incontrare le marinerie, dopo la relazione nella Quinta Commissione Consiliare dei rappresentanti dei pescatori: «Hanno seguito la nostra protesta alcuni consiglieri comunali richiedendo un Consiglio Comunale nel giorno 15 luglio, ma a sorpresa – ha continuato l’avvocato – si è ritenuto opportuno revocare il Consiglio in attesa di riscontri da parte degli uffici della Regione Calabria, questo ci ha preoccupati perchè non riesco a immaginare quali riscontri si possano attendere, poichè alla Regione abbiamo affrontato sei ore di discussione per arrivare poi ad un verbale che titola “Verbale Accordo”: quale atto devono ricevere i consiglieri poi ce lo diranno».

C’è molto da fare, ancora: «Questo è un primo passo per un problema atavico – ha aggiunto l’onorevole Sergio Torrominoabbiamo ottenuto tutti insieme questo primo passo ma non è finita qua». E’ stato impegnato il Governo per un tavolo col Mise dove ci saranno tutti i responsabili per rivedere una nuova percentuale per l’estrazione: «Diminuendo i volumi di estrazione sono diminuite le royalties che vanno sul territorio, ed è un danno che si fa ai pescatori».

Adesso c’è anche da recuperare le spettanze dal 2014 al 2019 a favore delle marinerie.

Danilo Ruberto