Crotone: stretta su soggetti pericolosi e violenze domestiche, emesse 21 misure di prevenzione
Crotone, la Polizia di Stato emette 21 misure di prevenzione contro soggetti pericolosi, tra cui violenti, truffatori e mafiosi

Polizia di Stato, emesse e proposte 21 misure di prevenzione personale, tipiche ed atipiche, nei confronti di persone socialmente pericolose.
Nell’ambito di un piano predisposto dal Questore della Provincia di Crotone Renato Panvino, volto a contrastare comportamenti lesivi della sicurezza pubblica e della convivenza civile, sono state adottate e proposte numerose misure di prevenzione a carico di soggetti coinvolti in illeciti in contesti urbani, familiari e criminali organizzati.
L’efficace attività istruttoria della Divisione Polizia Anticrimine, nel mese di giugno, ha portato all’emissione di:
- 3 DACUR (divieti di accesso a aree urbane) per 2 anni, per episodi violenti nei pressi di pubblici esercizi
- 10 avvisi orali, con intimazione a tenere condotta conforme alla legge
- 1 foglio di via obbligatorio da Crotone per 3 anni, per un soggetto indagato per truffa aggravata ai danni di una donna
- 3 ammonimenti per condotte violente in ambito domestico
- 2 proposte al Tribunale per applicare la sorveglianza speciale di pubblica sicurezza con obbligo di soggiorno, rivolte a soggetti con pericolosità sociale generica e mafiosa
Inoltre, l’Autorità Giudiziaria ha accolto due proposte del Questore, emettendo 2 decreti di sorveglianza speciale:
- Una misura triennale contro un uomo imputato per atti persecutori e diffusione di immagini a contenuto sessualmente esplicito ai danni dell’ex compagna
- Un’altra misura di 3 anni contro un soggetto coinvolto in reati legati a droga e armi
Attraverso la sorveglianza speciale, l’Autorità di pubblica sicurezza esercita un controllo rafforzato sul soggetto, impedendogli di allontanarsi dal comune di residenza e limitando le sue libertà personali in modo proporzionale alla pericolosità sociale.
Queste misure si inseriscono nel quadro di un’intensa attività di controllo del territorio, finalizzata a prevenire il crimine e a proteggere le vittime vulnerabili, specie in ambiti familiari e affettivi, dove si consumano forme gravi di violenza fisica, psicologica ed economica.