Crotone, tutto esaurito al Teatro Apollo per "Così è (se vi pare) con Milena Vukotic

Crotone e Cosenza sono pronti ad accogliere un classico del teatro pirandelliano: “Così è (se vi pare)”, diretto da Geppy Gleijeses, con Milena Vukotic, Pino Micol, Gianluca Ferrato. La rappresentazio...

A cura di Redazione
22 febbraio 2024 21:30
Crotone, tutto esaurito al Teatro Apollo per "Così è (se vi pare) con Milena Vukotic -
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Crotone e Cosenza sono pronti ad accogliere un classico del teatro pirandelliano: “Così è (se vi pare)”, diretto da Geppy Gleijeses, con Milena Vukotic, Pino Micol, Gianluca Ferrato. 

La rappresentazione, che ha già registrato il tutto esaurito, andrà in scena sabato 24 febbraio, alle ore 20.30, al Teatro Apollo di Crotone, e domenica 25 febbraio, alle ore 18.30, al Teatro Rendano di Cosenzanell’ambito delle due rassegne di prosa, “Crotone… Voglia di teatro” e “L’Altro Teatro”, ideate da Gianluigi Fabiano e Giuseppe Citrigno. Rientra nella Rete di Distribuzione “L’ALTRO TEATRO”, co-finanziato con risorse PSC Piano di Sviluppo e Coesione 6.02.02 erogate ad esito dell’Avviso “Programmi di Distribuzione Teatrale” dalla Regione Calabria – Dipartimento Istruzione Formazione e Pari Opportunità – Settore Cultura”.

L’idea dell’allestimento di questo classico della drammaturgia, scritto nel 1917, nasce da una strepitosa intuizione di Giovanni Macchia, il più rilevante critico di Pirandello: il cannocchiale rovesciato. “Le cose più vicine, vissute, torturanti, furono viste con il binocolo rovesciato: da quella distanza che ne permettesse la meditazione assorta o l’ironia o addirittura il grottesco”. Il regista Geppy Gleijeses ha chiesto a uno dei più importanti videoartist del mondo, Michelangelo Bastiani, di creare lo spazio scenico come un contenitore vuoto occupato da ologrammi tridimensionali di donne e uomini alti 50 centimetri, che altro non sono che i personaggi della commedia, i quali inutilmente si affannano per scoprire una verità che non esiste.

All’ingresso della Signora Frola, interpretata dalla magistrale Milena Vukotic, tutti i personaggi li rivedremo in dimensioni normali. Piccoli uomini che riprendono le loro reali fattezze di fronte alla grandezza del dolore e dell’amore di una madre. 

La pièce presenta il vano tentativo di far luce, in una città di provincia, sull’identità della moglie del nuovo segretario di Prefettura: si tratta della figlia della Signora Frola, come questa sostiene con assoluta certezza? Oppure quella donna è morta tra le macerie di un terremoto e la moglie del segretario è tutt’altra persona (com’egli sostiene)? Così è, se vi pare: ognuno di noi ha la sua verità!

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