Si accendono le luci in città e si accende anche la tradizione. Oggi si celebra Santa Lucia e a Crotone si preparano i classici fuochi. Una tradizione che si tramanda di generazione in generazione, un momento di aggregazione che ha radici lontanissime e che ancora oggi, nel terzo millennio, soprattutto nelle città del sud e nella nostra Crotone, viene vissuto con entusiasmo.
Nei quartieri crotonesi giovani e adulti si danno da fare già da settimane per costruire il fuoco perfetto, sempre più grande e più bello di quello realizzato negli altri rioni. Legna raccolta e nascosta fino all’utilizzo, cosiddette guardie sempre con occhi vigili per evitare i soliti, e divertenti, screzi tra i vari gruppi delle zone della città, e soprattutto pire alte, altissime, che il 13 dicembre verranno accese e illumineranno Crotone, dalla periferia al centro fino al lungomare dove i fuochi innalzati in riva al mare regaleranno uno spettacolo magico.
La “vrusciatura”, come la chiamavano i nostri nonni, è da sempre l’anima del culto della santa. La martire Lucia, protettrice degli occhi e della vista, è venerata così con un vero e proprio evento.
Il 13 dicembre gli abitanti dei quartieri si daranno appuntamento attorno al fuoco, i più anziani getteranno le “cose vecchie” e i più piccoli potranno gustare le patate cucinate vicino al fuoco.
E così si incontrano generazioni, storie, racconti, illuminati dalle fiamme del fuoco che accompagneranno tutta la serata. Nonostante nulla sia effettivamente organizzato, sono anni ormai che questa ricorrenza viene festeggiata e celebrata dai crotonesi. Oggi lo fanno i figli, prima lo facevano i papà, e prima ancora i papà dei papà e così via.
Ecco perché sarebbe interessante pensare a un evento che riesca a diventare anche occasione di turismo e attrattiva nella nostra città. Un modo per far “illuminare” Crotone e di accenderla di storia e tradizione.
Quest’anno poi sarà il primo anno, dopo la pandemia, che si potrà vivere appieno l’essenza di questa festa, ci si potrà incontrare di nuovo senza troppe distanze, tutti potranno lasciarsi avvolgere dal calore di quei fuochi che hanno il profumo della condivisione e l’immagine della bellezza di un passato che alla fine ritorna sempre.