Crotone – Il rumore delle posate, il tintinnare dei bicchieri che si scontrano, il profumo di piatti e il sapore della pizza. Un’atmosfera particolare, in cui gli ospiti si sono affidati agli altri sensi. Tatto, olfatto, gusto e udito sono stati infatti gli alleati per percepire in modo differente l’ambiente che ci circonda.
Una serata conviviale ieri sera presso la Casa Cantoniera, sul lungomare cittadino, nella giornata nazionale del braille, voluta dall’Associazione Amici di Omero in cui si sono ritrovati ipovedenti, non vedenti totali, e vedenti. L’esperienza ha visto gli occhi dei vedenti coperti da una mascherina nera, per la cena al buio per dare un senso ad un’esperienza diversa, immedesimandosi nel proprio vicino.
«Una giornata di inclusione non solo per le persone ipovedenti, ma per gli amici e per le persone normo dotate – ha dichiarato il presidente dell’Associazione Amici di Omero Luigi Palmieri – questa per noi è un’innovazione, la prima volta che si tiene una cena del genere con musica e tanta allegria, col gruppo canoro Let’s sing e la cantante Ilaria Paturzo. Daremo risalto nelle prossime settimane al Braille e anche al gioco degli scacchi, a corsi di pittura e scultura con la professoressa Anna Conforti e lezioni di canto». Un’associazione che propone non solo aggregazione, ma anche attività sportive e culturali.
La Cena al Buio è un evento che è stato pensato per sensibilizzare sul tema della cecità e per un momento di socialità, lontani dal frastuono dei social, stando uno vicino all’altro e non necessariamente con gli occhi. Gli argomenti trattati sono stati i nuovi progetti dell’Associazione Amici di Omero, come i corsi Braille che si terranno presso la sede.