Crotone, utilizzo di tartarughe Trachemys scripta, Enpa e Circolo Ibis: "Il Comune adotti misure concrete"

Le associazioni rendono nota la denuncia presentata alla Procura della Repubblica di Crotone

A cura di Redazione
24 novembre 2025 17:00
Crotone, utilizzo di tartarughe Trachemys scripta, Enpa e Circolo Ibis: "Il Comune adotti misure concrete" -
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Riceviamo e pubblichiamo - Le associazioni ENPA, sezione di Crotone, e il Circolo Ibis per l’Ambiente OdV rendono nota la denuncia presentata alla Procura della Repubblica di Crotone nei confronti dell’amministrazione comunale per la detenzione non autorizzata, l’esposizione e la diffusione incontrollata della specie esotica invasiva Trachemys scripta (tartaruga palustre americana, compresa la sottospecie elegans) in vasche pubbliche comunali. Questa azione – spiegano le associazioni – si inserisce in un quadro più ampio di criticità nella gestione della fauna selvatica da parte del Comune.

In passato, infatti, ENPA Crotone, Circolo Ibis e WWF Provincia di Crotone hanno denunciato con forza il grave disinteresse delle istituzioni locali nel garantire un sistema pubblico funzionante per il soccorso degli animali selvatici. Nel marzo 2025 le associazioni hanno annunciato il ritiro definitivo dalle attività di soccorso di fauna selvatica ferita o in difficoltà, motivando la decisione con la legge vigente che richiede un mandato formale per operare — un mandato che, denunciano, non è mai arrivato. In quella circostanza fu presentata una denuncia alla Procura contro gli enti preposti per omissione: secondo le associazioni, nonostante le precise responsabilità previste dalla Legge regionale Calabria 9/1996 e dalla Legge nazionale 157/1992, il Comune avrebbe sistematicamente ignorato le richieste di attivare un sistema di soccorso efficiente e istituzionale.

Più di recente, ENPA e Ibis hanno presentato un esposto alla Procura per il caso di una poiana ferita, abbandonata senza soccorso nonostante gli obblighi previsti dalla normativa di tutela della fauna selvatica. Inoltre, il Circolo Ibis ha segnalato anche l’assenza di risposte concrete del Comune in sede di Consulta Comunale per l’Ambiente, denunciando l’assenza di mezzi e di protocolli gestionali che dovrebbero essere già attivi per legge.

Con la denuncia odierna si riafferma il ruolo di controllo e stimolo delle associazioni: non si tratta solo di tutelare singoli animali, ma di richiamare l’istituzione comunale alle proprie responsabilità, affinché si attivi un vero piano gestionale per le specie invasive, così come per la fauna selvatica autoctona ferita, e garantisca la messa in sicurezza delle aree e degli animali stessi. ENPA Crotone e Circolo Ibis dichiarano la massima disponibilità a collaborare con la Procura, con le autorità competenti e con le realtà locali nella costruzione di soluzioni sostenibili, legali ed efficaci. Ribadiscono l’urgenza che il Comune adotti misure concrete, normative e operative, per prevenire danni ambientali e biologici e per assicurare un futuro più sicuro per la fauna del territorio.

Enpa - Circolo Crotone e Circolo Ibis per l’Ambiente OdV

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