Crotone – Voce sempre più isolato, anche Lino Polimeni prende le distanze dal sindaco

Crotone – Voce sempre più isolato, anche Lino Polimeni prende le distanze dal sindaco

Crotone“Il potere logora ma meglio non perderlo” questo il titolo di uno dei libri più belli su Giulio Andreotti e le sue massime. Passano gli anni, cambiano le repubbliche, ma determinate massime restano di una attualità disarmante.

Forse in questo modo si può descrivere la  situazione che si è sviluppata in questi tre anni intorno a Vincenzo Voce, attuale sindaco della città di Crotone. Un sindaco eletto a furor di popolo, cavalcando l’onda della protesta e facendo sognare un po’ tutti quel cambiamento così tanto predicato ma così poco praticato.

Ma  in politica si sà una cosa sono le campagne elettorali dove si è più o meno liberi di dire ciò che si vuole e soprattutto di promettere ciò che si può, una cosa poi è il Governo di una città soprattutto se problematica come Crotone.

E così Enzo Voce sta faticosamente percorrendo questi anni di amministrazione con la sensazione del classico “uomo solo al comando” sicuramente per indole personale, ma anche per scelta degli altri, sicuramente non per vocazione.

L’esercito di piazza Marinai d’Italia non c’è più. Gli amici della prima ora non ci sono più: Giovanni (che se n’è andato per primo), Enzo, Ilario, Rachele Fabrizio, Ciccio per motivi diversi hanno abbandonato, anche Carlo Tansi, leader di quel Tesoro Calabria che ha dato ristoro al primo Voce, non c’è Più. I ventuno consiglieri eletti con il sindaco non ci sono più,  non sono più nemmeno venti e nemmeno diciannove, forse manco diciotto, ma ne bastano diciassette per restare in piedi e con qualche nuovo amico “presidente” e qualche altro che presto arriverà, i numeri più o meno continuano ad esserci ma sempre più risicati, senza contare che Dalila, tra lle più fedeli sino a qualche tempo fa, sta preparando la sua mossa.

Non c’è più, e questa è l’ultima non bella novità per Voce, uno dei grandi sponsor di Enzo Voce: Lino Polimeni che con un suo post di oggi ha preso, decisamente, le distanze dal Voce sindaco che, secondo il noto anchorman calabrese, non è il Voce candidato che lui ha supportato.

Un post gridato (e per questo scritto in maiuscolo) che riportiamo integralmente.

“ELEZIONI COMUNALI DEL 7 OTTOBRE 2020, PER LA PRIMA VOLTA NELLA MIA VITA HO CREDUTO IN UNA PERSONA: ENZO VOCE. CREDEVO POTESSE DAVVERO CAMBIARE IL VOLTO DELLA CITTÀ CON COERENZA E CON UNA VENTATA DI NOVITÀ, PER QUESTO MI SONO ESPOSTO PUBBLICAMENTE PORTANDO UN GROSSO CONTRIBUTO AL SUO PROGETTO POLITICO.
OGGI VOCE, DIVENTATO SINDACO, SI RIVELA COME TUTTI GLI ALTRI: PRONTO A GOVERNARE CON QUEL CENTRODESTRA CHE HA SEMPRE CRITICATO.
CHIEDO #SCUSA A TUTTI I CROTONESI CHE LO HANNO SOSTENUTO E CHE CON QUESTA SCELTA SONO STATI TRADITI”.
Lino Polimeni

Conoscendo il sindaco Voce  al massimo potrà sbattere un po’ le spalle per questa ulteriore “perdita”, ma niente di più, non è sua abitudine fermarsi per comprendere le ragioni di chi lo abbandona, lui va dritto sulla propria strada, che dove porta non si sa, forse non lo sa nemmeno lui, ma anche questo non sembra avere molta importanza.

Per ora “Il potere logora ma meglio non perderlo” e soprattutto, e questo Voce lo sa benissimo, ““Il potere logora… chi non ce l’ha”.

Gianfranco Turino 




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