Crotone Vuole Volare: "E' possibile coniugare operazioni di protezione civile con quelle commerciali"

Nota dell'Associazione Crotone Vuole Volare in merito al trasferimento dei Canadair dall'Aeroporto di Lamezia a quello di Crotone, con riferimento alle dichiarazioni effettuate da più parti

A cura di Redazione
12 dicembre 2025 17:30
Crotone Vuole Volare: "E' possibile coniugare operazioni di protezione civile con quelle commerciali" - aeroporto crotone redazione
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Riceviamo e pubblichiamo - L'Associazione Crotone Vuole Volare, a seguito delle dichiarazioni allarmistiche e prive di fondamento di alcuni pseudo esperti, riportate anche da alcuni organi di stampa locali, in merito alla base Canadair che sarà spostata dall'aeroporto di Lamezia a quello di Crotone, vuole esprimere un cauto apprezzamento sulla possibilità che anche il nostro aeroporto possa beneficiare di una maggiore attenzione da parte della società di gestione, Sacal.

Ricordiamo che In Italia esistono 3 basi permanenti per i Canadair e sono dislocate negli aeroporti di Genova, Roma Ciampino e Lamezia, ma durante la campagna estiva la flotta (composta da circa 19 aerei) viene dislocata in diverse basi stagionali (come Viterbo, Rimini, Rieti, Napoli,Salerno, Reggio Calabria, L'Aquila) per coprire tutto il territorio nazionale, coordinate dal Centro Operativo Aereo Unificato (COAU) della Protezione Civile; Nessuno di questi aeroporti viene di fatto penalizzato dalla base esistente, né dagli Hangar e né dalla movimentazione di aeromobili, se non per il tempo necessario al decollo e atterraggio, come tra l'altro avviene per ogni aeromobile di linea, charter, privato ecc.... Questo per rimarcare che è possibile coniugare operazioni di protezione civile con quelle commerciali senza che l’una interferisca con l’altra. Ci sarà un adeguamento delle infrastrutture, con aumento di sicurezza e operatività, portando ad una apertura H 24 dell'aeroporto, (oggi solo 7-20).

Garantire un servizio come quello dei Canadair in un aeroporto (marginale) come quello di Crotone, significa sostenersi ed essere quasi autosufficienti, in quanto con solo l' attività volativa di linea non lo sarà mai. Tornando alla base dei Canadair, auspichiamo che gli Hangar siano costruiti in posizione ottimale per un eventuale sviluppo futuro dell'aerostazione, e/o per aumentare il numero di Hangar per ulteriore manutenzione non legata solo ai Canadair. Pensiamo, infatti, che così come suggerito a suo tempo potrebbe ospitare una scuola di volo, ( forse di ITA Airways) con relativi simulatori, vista la carenza di piloti aerei e di personale specializzato per il settore dell'aviazione in generale.

Si potrebbe, inoltre, affiancare la scuola di alta formazione per voli in verticale ed orizzontale oltre a servizi di primaria importanza per la sicurezza dello stesso aeroporto, attraverso società di droni che operano già in diversi aeroporti e che come Associazione abbiamo già indicato. Infatti Ettore Affatati (vice presidente dell'associazione “Crotone vuole volare”), rappresenta in Calabria un’azienda italiana, la Nimbus srl (http://www.nimbus.aero), attiva dal 2006, leader nel settore della progettazione, prototipazione, produzione e commercializzazione di droni, di sensoristica e software avanzati e dei connessi servizi di gestione e assistenza, inclusi formazione e addestramento per il pilotaggio e lo svolgimento di missioni mirate alla rilevazione di grandezze target. L’azienda – accreditata presso primari operatori in Italia (tra cui: Rete Ferroviaria Italiana, Enel, Società Autostrade, Total Energies Italia) e in diversi Paesi europei (Svizzera, Finlandia, Olanda) – è titolare di numerosi brevetti e offre servizi esclusivi tecnologicamente avanzati; tra questi, il primo strumento ILS UAS aeroportuale certificato al mondo, già operativo negli aeroporti italiani (Cfr. Manuali ENAV, attraverso Techno Sky SpA) e da oltre tre anni ha sviluppato una soluzione unica e di significativa efficacia dedicata alle attività di verifica visiva e termica delle infrastrutture AIRPORT CNS.

I droni di Nimbus sono difatti autorizzati per il controllo del sedime aeroportuale e per soddisfare esigenze connesse con la gestione delle specifiche attività di competenza sia degli aeroporti civili sia degli aeroporti militari aperti al traffico civile (per es., ispezione pista e infrastrutture, controllo sistemi luminosi e radioassistenze, rilievi aerofotogrammetrici, controllo dell’aviofauna, ispezione aeromobili, sicurezza perimetrale anti intrusione ecc.).

L’azienda ha già avviato proficue interlocuzioni in Calabria – e, segnatamente nel crotonese, con enti regionali quale l’ARSAC di Villa Margherita – su altre particolari attività di alta formazione nell’ambito dell’agricoltura e di ulteriori settori interessati alle innovazioni derivanti dall’utilizzo dei droni, oltreché alle tecnologie avioniche con questi integrabili. Alla luce delle rilevanti opportunità di promozione di un’ampia gamma di accompagnamenti all’utilizzo delle inedite modalità di possibile riconfigurazione per numerosi processi operativi, Nimbus ha deciso di stabilire nella Regione una propria stabile rappresentanza. Altra opportunità è la presenza dell’istituto Nautico in loco, utilizzando i giovani del posto sia per l’addestramento ed il pilotaggio dei velivoli e , perché no, anche per la progettazione, costruzione e manutenzione, magari in collaborazione con l’università.

Per concludere, nello spirito di collaborazione che ha sempre contraddistinto la nostra Associazione, ci auguriamo che la base in oggetto sia pronta il prima possibile, con tutti i lavori previsti dall'investimento in piena efficienza, nell'occasione ricordiamo l' ILS installato ma mai collaudato.

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