Cuba è davvero pericolosa? Il parere de La Farnesina

Cuba è davvero pericolosa? Il parere de La Farnesina

Secondo La Farnesina, Cuba può essere considerata come un Paese tutto sommato sicuro per i viaggiatori, se si escludono alcuni problemi tipici delle località turistiche, come i ladri e i borseggiatori. Negli ultimi anni, infatti, questo Paese non ha mostrato particolari segnali di problemi in grado di coinvolgere i turisti: questa è stata una grande fortuna, considerando che si parla di uno sbocco economico importantissimo per questa località. Di contro, esistono alcune precisazioni che devono essere sottolineate, per potersi godere un viaggio a Cuba senza pensieri e senza preoccupazioni.

L’obbligo di stipulare un’assicurazione viaggio Cuba

Chi intende visitare l’isola deve sapere un fatto fondamentale: a Cuba per i turisti è obbligatorio sottoscrivere un’assicurazione sanitaria. Stipulare un’assicurazione sanitaria a Cuba è una misura precauzionale che il governo cubano richiede a tutti i turisti dal 2010, allo scopo di garantire che siano adeguatamente coperti in caso di emergenze mediche. Senza un’assicurazione sanitaria valida, dunque, non si ottiene la possibilità di entrare nel Paese, perché verrà certamente negato il visto. Va però detto che non tutte le polizze sono uguali, e che è importante scegliere un’opzione di qualità, che possa coprire non solo gli eventuali costi medici ma anche lo smarrimento del bagaglio.

Zone e quartieri da evitare a Cuba

Anche se l’isola viene considerata sicura da La Farnesina, ci sono alcune aree da evitare a Cuba per i turisti per ragioni di sicurezza. Ad esempio, il quartiere di Centro Habana, nonostante la sua atmosfera vivace e le sue attrazioni di carattere storico, è noto per i suoi alti tassi di criminalità, che riguardano in particolare il borseggio e il furto. Lo stesso vale per alcuni settori de La Habana Vieja, dove la delinquenza può rappresentare un problema, specialmente di notte. Al di fuori dell’Avana, la città di Santiago de Cuba ha diversi quartieri che è meglio evitare di frequentare dopo il tramonto, come El Tivoli o Los Olmos. Anche Guanabo rientra nella lista delle località cubane poco adatte per i turisti. Va comunque detto che il tasso di criminalità a L’Avana è inferiore a quello di città turistiche come Miami. Infine, in linee generali è meglio fare molta attenzione quando si gira da soli durante le ore notturne.

Altri suggerimenti utili per la sicurezza a Cuba

Bisogna fare particolare attenzione quando si acquistano oggetti di antiquariato presso i mercatini, dato che il governo cubano ha delle leggi molto rigide sull’esportazione di beni artistici e culturali. Tornando al fattore sicurezza, conviene evitare qualsiasi incidente a Cuba che possa causare problemi penali: questo per via del fatto che, anche se di nazionalità diversa, si ha l’obbligo di restare a Cuba fino alla fine del processo. Naturalmente è di fondamentale importanza evitare di trovarsi invischiati in situazioni molto pericolose, come nel caso degli stupefacenti. Da non sottovalutare infine le malattie trasmesse dalle zanzare, come il virus Zyka e la febbre Dengue presenti sull’isola. Bisogna per ultimo assolutamente bere sempre acqua in bottigliette sigillate, evitare carni e pollame crudi o poco cotti, e non consumare né i ghiaccioli né il latte non pastorizzato per evitare spiacevoli conseguenze sulla propria salute.




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