Da Roma a Milano la Milonrunners è protagonista in gara

Da Roma a Milano la Milonrunners è protagonista in gara

Domenica 19 marzo di altissimo prestigio per la corsa: due tra le più importanti e famose manifestazioni che si tengono ogni anno sul suolo nazionale, hanno portato decine di migliaia di runners, da tutta Italia e tutto il mondo, nelle due principali città della penisola, Roma e Milano.

Nella Città Eterna si tiene la Acea Run Rome the Marathon, giunta alla 28° edizione. Spettacolo puro con circa 30mila partecipanti comprendendo tutti gli eventi, per un percorso di un fascino che si può soltanto sussurrare; un appuntamento con la storia da vivere da protagonisti. Di buon mattino, prima del via, gli atleti assiepati alla partenza presso i Fori Imperiali, vengono salutati dal volo delle Frecce Tricolori. Quindi possono scatenare la loro energia verso i 42 km unici al mondo, che passano per Piazza Venezia, il Circo Massimo dove millenni addietro si sfidavano gli aurighi, poi si va per il Lungotevere, san Pietro, Piazza di Spagna e infine l’arrivo, a conquistare la medaglia, all’ombra del Colosseo.

Vittoria per il marocchino Taoufik Allam in 2h07m.

Carmine Sessa e Giuseppe Mendicino, ormai due habitué delle strade capitoline, si presentano all’appuntamento con la sicurezza e l’esperienza che vengono dai tantissimi chilometri macinati negli anni: uno scintillante settebello di maratone per Carmine, che conquista un nuovo, ennesimo, personal best in 3h:25m. Mentre il suo degno compare Giuseppe, fa tris di 42K e in 3h:34m si toglie un’ulteriore soddisfazione, brillando in concretezza e sfoggiando una solida tenuta.

Nell’altro pezzo forte offerto dal palinsesto podistico della giornata, nell’edizione speciale che celebra il mezzo secolo di vita, la StraMilano non dimostra affatto gli anni che ha. La manifestazione, nata in origine come giornata di festa per famiglie (dai nonni ai nipoti), e semplici appassionati, ha assunto successivamente anche un carattere prettamente agonistico, mantenendo tutt’oggi questa duplice valenza. Un numero record di appassionati ha invaso il centro meneghino, ben 60mila persone tra 5 e 10 km non competitive aperte a tutti, e 21 km agonistica. Anche qui un saluto “volante”: due Tornado dell’Aeronautica Militare, nell’anniversario dei 100 anni, hanno sorvolato i corridori prima della partenza.
La mezza maratona, vinta dal keniano Cosmas Mwangi Boi in 59:40, parte e arriva in Piazza Castello, per un percorso veloce che avvolge il cuore della città.

Ottima prestazione per un volenteroso Domenico Fuoco, che centra il pb in 1h:41m. Un finale poderoso non basta a battere il muro dei 100 minuti, ma è risaputo che “non è mica da questi particolari che si giudica un… corridore”. Il ragazzo si farà.

Come sempre l’intera squadra ha dimostrato supporto e vicinanza agli atleti impegnati, trasmettendo nella forza dell’abbraccio di tutti, lo spirito necessario per superare ogni ostacolo. Uniti si vince, sempre.