Crotone – Una nuova opera per l’autore crotonese Gianluca Facente è stata annunciata nei giorni scorsi sulla pagina social Facebook con una frase a corredo: “E ti porterò la vostra fama dovunque sulla terra, andando fra gli uomini nelle grandi città, e loro mi crederanno perchè questo è vero”. Si tratta di “Hybris”, quarto lavoro letterario. La grafica del testo è opera di Fabrizio De Masi, fumettista crotonese di fama nazionale.
Ad essere rappresentato è il cosmo con la divinità di Apollo che ha come attributo la figura del “Leone”, presente anch’essa sulla copertina del testo. A parlare di questo lavoro è lo stesso autore, Gianluca Facente.
«Gli argomenti trattati sono gli aspetti umani, la tracotanza sacrilega, in questo caso contrapposta agli esseri umani e che purtroppo ha influenzato la vita delle due città achee più importanti, tra queste Kroton. Dalla nascita alla caduta».
Il libro dovrebbe vedere a breve la luce potendo essere così letto dal vasto pubblico.
«Abbiamo valutato più o meno una data utile per la pubblicazione, il testo dovrebbe essere disponibile, salvo imprevisto, verso la metà del mese di marzo».
Un testo che rappresenterà un viaggio andando a fornire spunti storici.
«Nella prima parte si andrà a proporre la mitologia pre Greca, Greca e Romana. All’interno di questo racconto verranno proposti tutti i personaggi della mitologia. Tra questi Italo, Paetenope e tanti altri. Possiamo dire che è stato condotto un lavoro minuzioso andando a curare i dettagli con degli studi accurati».
“Hybris” rappresenta una nuova opera di Gianluca Facente, il suo quarto testo.
«Ho pubblicato quattro testi. Si tratta di “Periferia, Universo”, “L’ultimo Re di Delfi”, “Faillo” e ora “Hybris”.
Una produzione letteraria che potrebbe concedere qualche novità in futuro.
«In cantiere c’è già un progetto legato alla narrativa moderna. Al momento però ho deciso di distaccarmi dal filone mito-storico».
Un lavoro che ha lasciato delle sensazioni all’autore crotonese.
«In questo momento sono alquanto combatuto. Le ultime vicende che hanno interessato la nostra terra, la tragedia legata al naufragio di migranti nel crotonese, mi hanno profondamente scosso».
Dal mare del racconto al mare che ha portato via delle vite in cerca di un futuro migliore.
«Si parla nel testo di mare, di grandi viaggio e di grandi ritorni. In questo momento sono combattuto. Il mare può essere una cosa meravigliosa ma allo stesso tempo può essere terribile».
L.V.
