Decennale Opificio Golinelli: l’Ic Papanice Alfieri presente con le narrazioni digitali “Racconti fantastici”
Opificio Golinelli, dieci anni di innovazione tra arte, scienza e tecnologia
Bologna celebra il decennale dell’Opificio Golinelli, polo nazionale e internazionale per formazione, cultura scientifica, arte, tecnologia e imprenditorialità innovativa.
Nei giorni scorsi la Fondazione Golinelli di Bologna ha celebrato il decennale dell’Opificio Golinelli, uno spazio che in soli dieci anni si è affermato come punto di riferimento nazionale e internazionale per la formazione, la cultura scientifica, l’arte, la tecnologia e l’imprenditorialità innovativa.
Con i suoi 14.000 metri quadrati, l’Opificio Golinelli si configura come una vera e propria fucina di conoscenza e sperimentazione nelle discipline STEAM (Science, Technology, Engineering, Arts, Mathematics), accompagnando i percorsi educativi dalla prima infanzia fino all’incubazione e accelerazione di giovani imprese. Un luogo in cui si sperimentano metodologie didattiche innovative, fondate su creatività, interdisciplinarità e pensiero critico.
In occasione del decennale, a rappresentare la Calabria è stato l’Istituto Comprensivo Papanice Alfieri, presente con la professoressa Alessandra Rizzo, animatore digitale e docente dell’istituto, che ha illustrato il progetto “Racconti fantastici”, realizzato nell’ambito delle attività modulari del PNRR e rivolto a 13 studenti della scuola secondaria di primo grado di Papanice.
Il progetto ha coinvolto gli alunni nella costruzione di trame narrative, dialoghi, ambientazioni e personaggi, dando vita a racconti fantastici ambientati in mondi straordinari, popolati da creature mitologiche, paesaggi incantati e avventure. All’interno di questo laboratorio linguistico e digitale, gli studenti sono stati chiamati a sviluppare pensiero critico, a individuare soluzioni tecniche per arricchire le proprie storie e a progettare esperienze narrative interattive, in cui la parola si fonde con la programmazione e la tecnologia.
Grazie a “Racconti fantastici”, gli alunni hanno imparato a diventare non solo scrittori, ma creatori digitali delle proprie storie, trasformando la narrazione in un’esperienza multisensoriale e interattiva, capace di aprire nuove prospettive per il futuro della creatività e dell’apprendimento.
Il progetto, selezionato per la community STEAM, intende offrire un contributo concreto al rafforzamento dell’idea che il connubio tra i saperi generi esperienze educative uniche e stimolanti, in cui l’arte della narrazione incontra la logica e l’innovazione per esplorare nuove forme di espressione e conoscenza.
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