Decimo Giovedì di Santa Rita: «Il Matrimonio»

Oggi, 11 aprile 2019, è il decimo dei quindici giovedì di Santa Rita da Cascia, una devozione che commemora i 15 anni in cui la santa portò sulla fronte la ferita inferta dalla spina, un dono particolare di Cristo Crocifisso. Santa Rita da Cascia, al secolo Margherita Lotti, nacque a Roccaporena (Perugia) nel 1381 e morì a Cascia il 22 maggio 1457.  In questo decimo giovedì si medita sull’amore divino. Questo è il pensiero del parroco Don Tommaso Mazzei che oggi verte sul matrimonio: «Sacramento di unità e di fedeltà che si infrange oggi con divisioni e ostacoli causati anche da questa società fondata sull’individualismo che non favorisce relazioni serene e costruttive, a favore della famiglia. Tante le gioie che il sacramento porta ,tante le ferite per la superficialità e l’immaturità affettiva. Santa Rita sperimentò tante sofferenze amando con sincerità e fino a sopportare ogni offesa: “un amore sponsale come quello di Cristo”.
Noi la invochiamo per tutte le persone che credono nella fecondità e nella bellezza del sacramento del matrimonio e anche per tutte quelle persone che pur credendo nel matrimonio, hanno subito offese e violenze di ogni genere.».

L’impegno proposto da Don Tommaso: “Proteggere e custodire il dono dell’ amore nel sacramento del matrimonio, vivere la reciprocità e la corresponsabilità nelle piccole cose di ogni giorno”.

I 15 giovedì procedono la festa della santa degli impossibili, la quale ricorre il 22 maggio. Presso la Parrocchia crotonese a lei dedicata, le sante messe nei quindici giovedì si celebrano alle ore 8,00 e alle 18,00, concludendo la cerimonia con la preghiera e meditazione su un tratto della sua vita o di qualche virtù.