Eccellenza - Isola di Capo Rizzuto, Mister Gregorace: "Obiettivo? Salvezza tranquilla e valorizzazione dei giovani talenti"

Prima vittoria e primi tre punti della stagione per l'U.S. Isola Capo Rizzuto 1966 F.C. che vince davanti ai propri tifosi contro il Cittanova Calcio nel turno della prima giornata del Campionato di Eccellenza

A cura di Redazione
16 settembre 2025 16:00
Eccellenza - Isola di Capo Rizzuto, Mister Gregorace: "Obiettivo? Salvezza tranquilla e valorizzazione dei giovani talenti" -
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Esordio vincente per l’U.S. Isola Capo Rizzuto 1966 F.C. nel campionato di Eccellenza calabrese, Girone A. La formazione giallorossa ha inaugurato la stagione con un convincente 3-0 ai danni del Cittanova Calcio, imponendosi tra le mura amiche dello Stadio Comunale “Sant’Antonio”.

A firmare il successo sono stati Pistoia, Capuano e Konè, autori delle tre reti che hanno consegnato ai padroni di casa i primi tre punti stagionali.

Nel prossimo turno, in programma domenica 24 settembre, l’Isola Capo Rizzuto sarà chiamata alla prova esterna sul campo della Virtus Rosarno: fischio d’inizio alle ore 15:30 al Comunale.

A parlarci dell'U.S. Isola Capo Rizzuto 1966 F.C. è il tecnico Saverio Gregorace, già alla guida dalla compagine isolitana nel precedente torneo e tra l'altro vincitore deli premio come miglior allenatore d'Eccellenza 2024-25 di Salotto Dilettanti.

"Il nostro obiettivo è senza dubbio il conseguimento di una salvezza tranquilla - ha dichiarato Gregorace -, abbiamo rinnovato molto la squadra, sono cambiati 17 calciatori e dello scorso anno sono rimasti tre elementi. Le sensazioni dopo la gara contro il Cittanova Calcio sono positive. Ho visto già delle situazioni incoraggianti, bisogna ancora lavorare ma il gruppo si sta ben comportando. Mancava qualche calciatore ma rimango soddisfatto sia della prestazione che del risultato ottenuto, era importante iniziare col piede giusto questa stagione".

Nella prima gara di campionato c'è stato modo di effettuare il loro esordio per Gaspare Muraca e Tommaso Scandale, con la presenza in rosa anche di un prospetto interessante come Lorenzo Viola.

"Muraca è un ragazzo che conoscevo, questa stagione ho la possibilità di averlo in squadra - ha rilanciato il tecnico -, ancora ho avuto poco tempo per valutarlo, ci sarà modo nel proseguo della stagione per fare delle valutazioni. Per quanto riguarda Scandale è un ragazzo molto serio, che si impegna e può essere impiegato in diversi ruoli. I ragazzi devono avere pazienza, Scandale è stato utilizzato sia in Coppa Italia che in campionato e se continuerà a lavorare come sta facendo potrà togliersi buone soddisfazioni. Viola è un giovane del 2007, un ragazzo di questo territorio. Ha grande margine di crescita. Negli occhi dei ragazzi voglio vedere la voglia, il sacrificio, e sono sicuro che cosi facendo otterranno risultati".

Questa stagione la conferma sulla panchina giallorossa dopo essere arrivato lo scorso anno.

"Lo scorso anno al mio arrivo si è partiti da zero ma ero contento di fare parte di questa società. Quest'anno sono rimasto ma con il cambio di gran parte della rosa il lavoro è altrettanto importante. La conferma mi da grandi stimoli, ho voglia di proseguire questo percorso. La salvezza tranquilla deve essere la strada tracciata, provando a valorizzare qualche calciatore come accaduto lo scorso anno".

Sulla prossima gara contro la Virtus Rosarno il tecnico si aspetta delle risposte per avere le idee più chiare in vista del proseguo del torneo.

"Diciamo che questa gara arriva nel momento giusto e servirà per tastare il polso della squadra - ha concluso il tecnico -, affrontiamo una squadra importante in un contesto caldo sotto l'aspetto del tifo. Sarà un buon banco di prova".

Un messaggio è rivolto anche ai tifosi di Isola di Capo Rizzuto.

"Sicuramente sarebbe bello avere lo stadio pieno. Isola di Capo Rizzuto è una cittadina grande e importante. La nostra squadra è giovane e avere un grande sostegno dai tifosi potrebbe aiutare i ragazzi a gettare il cuore oltre l'ostacolo. Squadra, società e tifosi uniti possono fare grandi cose".

Leonardo Vallone

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