Elezioni regionali Calabria: Venneri (CISAL) lancia un appello per una maggiore rappresentanza crotonese

CROTONE – A pochi giorni dall’insediamento del nuovo Consiglio Regionale calabrese, Mario Venneri, Segretario provinciale della CISAL di Crotone, ha voluto esprimere il proprio punto di vista sul voto del 5 e 6 ottobre scorso e sul futuro della rappresentanza locale.

“A nome della CISAL di Crotone, dei suoi dirigenti, dei suoi dipendenti e di tutti gli iscritti, auguro al nuovo Consiglio Regionale, al Presidente Occhiuto e, in particolare, all’unico crotonese eletto, Sergio Ferrari, un buon lavoro per il bene di tutti i calabresi”, esordisce Venneri.

Secondo il segretario, il risultato elettorale ha confermato la vittoria del Presidente Occhiuto e della sua strategia politica, ma ha anche messo in evidenza la debolezza della proposta delle opposizioni. Tuttavia, ciò che preoccupa maggiormente Venneri è il basso consenso raccolto dai candidati crotonesi: poco più del 40% dei voti nella provincia di Crotone è andato a loro favore, mentre il restante 60% ha premiato candidati di Vibo Valentia e Catanzaro. Ancora più drastico il dato dei candidati del centrosinistra crotonese, che non raggiunge il 25%.

“La riflessione non riguarda il semplice campanilismo – sottolinea Venneri – ma l’urgenza di una nuova classe dirigente politica nel territorio crotonese, capace di portare idee fresche e maggiore incisività”.

Venneri auspica inoltre che il candidato del centrosinistra Pasquale Tridico rinunci al suo seggio, consentendo così a Elisabetta Barbuto di rappresentare Crotone in Consiglio regionale, anche se all’opposizione. Una “magra consolazione”, ammette, rispetto alla necessità di una presenza locale più solida.

Non manca, infine, un riconoscimento all’unico eletto crotonese, Sergio Ferrari, Sindaco di Cirò Marina e Presidente della Provincia, definito “un esempio virtuoso di impegno sul territorio, dal capoluogo ai comuni più piccoli”. Venneri conclude ribadendo la disponibilità della CISAL a collaborare con Ferrari per promuovere strategie mirate a migliorare le condizioni economiche, sociali e infrastrutturali della provincia.