Crotone – Diversi applausi questa mattina e diverse maglie con goal annessi nella partita di solidarietà che si è svolta in uno stadio gremito di studenti: il sole ha accompagnato questa giornata voluta nel cartellone de “La memoria e l’impegno“, iniziata lunedì scorso con l’arrivo in città della Quarto Savona 15 (leggi qui il nostro servizio) e oggi una partita tra le compagini delle forze dell’ordine, dei preti e della suore e dei magistrati che sono scesi sul manto erboso dello stadio Ezio Scida in favore dell’associazione Vittime di mafia di cui una delle promotrice è Tina Montinaro.
Spettatori in tribuna gli studenti provenienti dagli istituti scolastici crotonesi: l’incontro fra le tre realtà è stato coordinato da Gianfranco De Carlo, presidente dell’Associazione Poliziotti Crotone, con la Figc di Crotone sempre presente, con il suo presidente Giuseppe Talarico, l’Aia di Crotone con Francesco Livadoti, ed E’ Solidarietà del presidente onorario Salvatore Iannotta in campo per iniziative in cui vengono coniugati l’impegno e il no alle mafie.
A vincere, la squadra dei magistrati: “Questa giornata di sport e solidarietà significa stare insieme e in questo caso contro la mafia e la delinquenza – è l’inciso di Maurizio Principe, presidente di E’ Solidarietà – Sono diverse iniziative in questi giorni, dunque, che mettono insieme la memoria e anche l’impegno, prima con la Quarto Savona 15, oggi con i ragazzi nuovamente protagonisti, e poi la ConfCommercio che allestirà la Biblioteca della Legalità”.
A dare il calcio d’inizio il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Crotone Raffaele Giovinazzo e il Questore di Bat Roberto Pellicone, in passato alla guida della locale questura crotonese. Lo stadio Ezio Scida ancora una volta teatro di beneficenza insieme a E’ Solidarietà: “Lo facciamo da diversi anni, grazie a Maurizio Principe di E’ Solidarietà che ha portato in città la teca dello scempio successo negli anni passati – sono le parole del presidente dell’FC Crotone Gianni Vrenna – è un messaggio importante per i ragazzi affinchè possano capire nella vita cosa significa la legalità”.