(FOTO) Crotone - Shining Voices e Karima insieme in una serata di voci ed emozioni
Sul palco del teatro Scaramuzza lo spettacolo “Light Your Way” ha regalato al pubblico emozioni autentiche
Crotone - Una serata intensa, carica di emozioni quella andata in scena ieri al Teatro Comunale Scaramuzza di Crotone. Sul palco lo Shining Voices, diretto da Floriana Mugari, insieme a Karima, una delle voci più raffinate del panorama musicale italiano, per lo spettacolo dal titolo “Light Your Way”.
Uno spettacolo che è stato molto più di un concerto: un viaggio emotivo alla scoperta della luce come simbolo di speranza, rinascita e condivisione. Le voci del coro si sono intrecciate con quella di Karima, creando un dialogo musicale capace di scaldare il cuore e lasciare il pubblico senza fiato. Ogni brano ha raccontato una storia, ogni armonia ha acceso un’emozione diversa, in un crescendo che ha reso l’atmosfera intima e intensa. La musica ha unito palco e platea regalando momenti di autentica magia e divertimento.
Al termine del concerto, Floriana Mugari ha raccontato le emozioni vissute: «L’idea di esibirci con Karima è nata dal nostro desiderio di metterci in gioco. Volevamo confrontarci con chi fa questo lavoro ad altissimi livelli e posso dire che abbiamo vinto la sfida. Condividere il palco con Karima è stata un’esperienza meravigliosa e abbiamo instaurato sin da subito un rapporto confidenziale con lei, sia dal punto di vista artistico che umano».
Lo Shining Voices ha dimostrato una grande maturità artistica, confermandosi una realtà ormai pronta a calcare palcoscenici importanti anche fuori dalla Calabria. Una forza che nasce non solo dal talento, ma dal legame profondo che unisce il gruppo, che è prima di tutto una famiglia: «Ognuno di noi ha un dono pazzesco e questo ci rende forti. Il prossimo passo – ha spiegato Floriana – è quello di programmare una stagione concertistica ricca».
Parole di grande apprezzamento anche per la cornice che ha ospitato lo spettacolo: «Il Teatro Comunale è bellissimo, ha tutti gli spazi in regola per accogliere grandi artisti».
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