“Abbiamo fatto passi indietro nonostante il grande livello storico e culturale dell’Italia”: ha detto così ieri pomeriggio il Procuratore della Repubblica di Catanzaro Nicola Gratteri durante l’evento “Cultura e legalità nell’arte” svoltasi a Crotone presso il Museo di Pitagora, insieme allo scultore e orafo Antonio Affidato, il saggista Antonio Nicaso.
Moderato dalla docente del Liceo Classico Pitagora Pitagora Giovanni Ripolo, erano presenti al tavolo del convegno il giornalista Pino Aprile, la sopraintendente ABAP per le province di Catanzaro e Crotone Stefania Argenti, il direttore del Museo Archeologico Nazionale di Crotone Gregorio Aversa, e l’Archeologo Daniele Castrizio. (leggi qui)
“Il mare si è ripreso il territorio” perchè negli anni, ha spiegato il Procuratore al nutrito numero di pubblico, “abbiamo costruito le villette sulla spiaggia, sopra i terreni del demanio”. L’Italia ha insegnato molto alle culture barbare, ma negli ultimi anni c’è stato un imbarbarimento con l’abusivismo che deturpa i territori.
“Avvicinarsi all’arte e alla bellezza vuol dire avvicinarsi alla lettura e quindi poi alla cultura – ha concluso – e la cultura e la buona lettura trasformano gli uomini”, ha concluso il Procuratore. L’appuntamento si è svolto in occasione della mostra Rara Avis di Antonio Affidato, orafo e scultore, che è aperta presso il Museo Archeologico Nazionale di Crotone.
