I coetanei di Dodó oggi sono “Liberi di giocare”

I coetanei di Dodó oggi sono “Liberi di giocare”

Un quadrangolare di Calcio a 9 domenica pomeriggio, dalle ore 16,30 sui campetti Macrillò dove, il 25 giugno del 2009, Dodò Gabriele perse la vita per mano della criminalità organizzata. “Quest’anno capita di domenica, ma è il 25 giugno, giorno in cui mio figlio perse la vita. Cercheremo di ricordarlo anche quest’anno facendo qualcosa di positivo”. Lo ha detto papà Giovanni, questa mattina, nel corso della conferenza stampa che si è svolta presso la sede della Figc Crotone, in via Manzoni.

Quattro squadre di Esordienti si contenderanno l’ambita coppa nelle semifinali che vedranno la Vibonese sfidare il Real Cosenza e il Catanzaro sfidare l’Academy Crotone, squadra che si è aggiudicata il Torneo Esordienti Fair Play 9vs9 Memorial Dodò Gabriele con il risultato 4-0 ai danni dell’FC Crotone.

«Voglio dare il benvenuto a questi ragazzi ai quali dico di divertirsi – ha dichiarato Giovanni Gabriele  – Essere su quei campetti è importante poichè ognuno di noi può fare la propria parte, ed aiutare così le Forze dell’Ordine nell’esercizio del loro lavoro. In campo scenderanno i ragazzi della stessa età di Dodò quando perse la vita, e dobbiamo fare in modo che queste giornate non siano semplici commemorazioni ma suscitino uno spirito d’impegno sempre rinnovato, dalla parte della legalità. Il Torneo si chiama Liberi di Giocare, e dobbiamo essere liberi in tutto. Domani ad esempio verrà inaugurata una Biblioteca che porta il nome di mio figlio, presso la sede di ConfCommercio Crotone, e la cultura spaventa i mafiosi».

Il Torneo porta il nome Liberi di Giocare, giunto alla quindicesima edizione. Nel 2009 fa si consumò il vile gesto dove sui Campetti Macrillò venne tolta la vita ad un bambino che giocava a calcetto, lasciando un vuoto che è diventato memoria e impegno. «Ormai il Torneo dedicato a Dodò è un appuntamento fisso al quale non possiamo mancare – ha aggiunto Antonio Tata, presidente di Libera CrotoneSuccedono tante tragedia e magari una settimana dopo non se ne parla già più. Dunque fare memoria lo riteniamo non solo un dovere nostro ma di tutti i cittadini dello stato. E dobbiamo riprendere un impegno perchè i Governi si occupano sempre meno delle mafie, e queste giornate di impegno e memoria servono per ricordarci che non dobbiamo mai abbassare la guardia».

L’evento è promosso dalla Figc, dalla Lega Nazionale Dilettanti, Libera Crotone Nomi e numeri contro le mafie, l’associazione Italiana Arbitri sezione di Crotone, l’associazione Dodò Gabriele, la Pastorale sociale del Lavoro dell’Arcidiocesi di Crotone-Santa Severina e Risveglio ideale. «In questo periodo ci stiamo incattivendo un po’ tutti, con una violenza verbale molto accesa, specialmente sui social – sono le parole di Giuseppe Talarico, presidente Figc Crotone  – abbiamo delle responsabilità, e dobbiamo dare il meglio di noi stessi, ricordando che la cultura e lo sport sono elementi trainanti, poichè insegnano il rispetto delle regole».

Gli ha fatto eco Francesco Livadoti, presidente dell’Associazione Italiana Arbitri: «La data del 25 giugno deve essere un’opportunità per far crescere in ognuno di noi dei principi sani. Questi giorni di memoria e impegno sono sempre occasioni in cui deve aumentare la consapevolezza, e far crescere la cultura della sconfitta. Non è indispensabile vincere per sentirsi dei calciatori a tutti gli effetti, ma bisogna saper anche perdere. L’importante è sempre il rispetto delle regole».

L’appuntamento è alle ore 16,30 in via delle Orchidee, campetti Macrillò, alle 16,50 la benedizione dei campetti con inizio torneo alle ore 17,00. Le premiazioni sono fissati alle ore 20,00.




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