I medici del Gaslini a Crotone, inizia la formazione coi pediatri

I medici del Gaslini a Crotone, inizia la formazione coi pediatri

Martino Barretta (FIMP): «Inizia una collaborazione complessa e importante»

Crotone – L’Istituto Giannina Gaslini di Genova arriva in Calabria. Lo scorso mese di luglio è stata infatti sottoscritta una convenzione per prestazioni specialistiche nella disciplina della chirurgia pediatrica tra l’ospedale genovese e Marrelli Health, la società a cui fa capo il Marrelli Hospital.

L’IRCCS Gaslini – Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico – si è reso disponibile ad assicurare le prestazioni richieste dalla clinica crotonese attraverso un pacchetto di servizi afferenti alle diverse branche della chirurgia pediatrica. Il personale medico che si occuperà dei servizi sarà quello del Dipartimento di Scienze Chirurgiche.

La Convenzione serve a incrementare la fiducia nel sistema sanitario calabrese, ma soprattutto a garantire un servizio prestato da eccellenze mediche che operano in un ospedale tra i più conosciuti. L’arrivo dei professionisti dell’istituto ligure apre le porte però anche alla formazione. Grazie all’impegno della Federazione Italiana Medici Pediatri è stato avviato, a Crotone, un percorso formativo di Chirurgia Pediatrica rivolto ai Pediatri di libera scelta ma anche ai Medici di medicina di base. Il primo degli incontri che si susseguiranno a cadenza bimestrale, si è svolto lo scorso 16 settembre.

A tenere la lezione è stato il professore Girolamo Mattioli, Direttore della Chirurgia e Urologia Pediatrica presso l’Istituto Giannina Gaslini. «Si tratta – spiega il dottore Martino Barretta, presidente provinciale e componente della segreteria nazionale della FIMP – di un programma di formazione che abbraccerà a 360 gradi tutte le branche della chirurgia pediatrica». L’obiettivo è dunque quello di coprire un territorio che ad oggi non offre alla vasta utenza tali prestazioni.

Le famiglie crotonesi sono spesso costrette a recarsi altrove anche solo per una visita. Una migrazione sanitaria che nella migliore delle ipotesi varca solo i confini provinciali ma che, nella maggior parte dei casi, costringe genitori e bambini ai cosiddetti “viaggi della speranza”.

«A Crotone – spiega Barretta – non c’è una chirurgia pediatrica, per noi quindi, questa convenzione, è una doppia opportunità: consentiremo ai nostri pazienti di non spostarsi per una consulenza chirurgica e ci confronteremo con eccellenze del settore. Ovviamente – sottolinea Barretta – i medici del Gaslini non rimarranno qui, non avrebbero al momento neanche la struttura idonea per operare, e la loro intenzione non è certamente quella di “colonizzare” la sanità locale, ma in questo modo i tanti bambini che sono in cura presso l’istituto di Genova potranno, ad esempio, effettuare le visite di controllo nella propria città». In questo scenario di opportunità entra in gioco anche la telemedicina: «Il bambino operato a Genova – spiega presidente della FIMP di Crotone – potrà essere seguito dal pediatra o dal medico di medicina generale attraverso strumenti innovativi. Ecco perchè è importante anche la convenzione con il Marrelli Hospital che ha gli strumenti digitali idonei e necessari alla causa.

Inoltre, sempre grazie alla telemedicina, anche noi medici potremo confrontarci con gli specialisti a distanza. Si tratta – aggiunge Barretta – di un processo importante e complesso, ma anche professionalmente stimolante». è bene infatti ricordare che quella avviata non è una collaborazione che riguarda solo la Chirurgia Pediatrica di base, ma tutto quello che concerne questo ambito: dalla chirurgia oculistica a quella plastica, passando per quella digestiva e urologica fino a quella oncologica.
V. R.




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