Il Crotone torna allo Scida, Longo: «Dobbiamo restare compatti per tutta la gara»
Dopo la reazione in Coppa Italia, il mister punta su intensità e responsabilità nei novanta minuti
Domani allo stadio Ezio Scida il Crotone torna in campo con uno spirito completamente diverso. La vittoria in Coppa Italia ha riportato entusiasmo nell’ambiente e ridato fiducia alla squadra, che ora spera di invertire la rotta anche in campionato, dove alcune gare casalinghe non sono andate come ci si aspettava.
I rossoblù ritrovano il loro pubblico per una sfida importante contro il Giugliano di mister Ezio Capuano, una formazione solida e difficile da affrontare.Longo ha parlato innanzitutto della difficoltà del Crotone nel mantenere continuità di rendimento nell’arco dei novanta minuti. Il tecnico ha spiegato che “le partite non presentano mai una linearità” e che i rossoblù, pur creando molto e subendo poco, spesso pagano a caro prezzo le poche occasioni concesse agli avversari. Tuttavia, Longo ha sottolineato con soddisfazione la capacità di reazione mostrata nell’ultima uscita: “Continuando a fare bene possiamo anche ribaltare un risultato. L’importante è non sgranarsi e lavorare con compattezza”.
Sulla sfida contro il Giugliano, Longo ha messo in guardia dai pericoli della formazione allenata da Capuano, reduce da due ko ma capace di alzare molto il baricentro nelle ultime gare: “Dobbiamo essere pronti a leggere le loro pressioni e a sostenere i momenti di difficoltà. Serve continuità, intensità e lucidità nell’arco della gara”.
Il tecnico si è soffermato anche sul tema dei cambi e della profondità della rosa, evidenziata nelle ultime gare di Coppa Italia: “Le turnazioni ci stanno dando risposte positive. Abbiamo titolarità anche in panchina e questo ci permette di mantenere qualità e freschezza durante la partita”.
Capitolo attacco: Longo ha sottolineato i progressi di Murano, il ritorno al gol di Ricci e la buona prova di Leo, senza escludere la possibilità di vederli dal primo minuto. Attesa anche per il rientro del giovane Perlingeri: “Potrà essere importantissimo per noi. Quando tornerà avremo una batteria d’attaccanti completa”.
Sul pressing alto mostrato in Coppa, il tecnico ha chiarito che fa già parte delle soluzioni provate nel corso del campionato, ma che va interpretato con equilibrio: “Quando pressiamo così dobbiamo prenderci la responsabilità di difendere anche in uno contro uno. Tutto dipende dalla compattezza”.
Longo ha infine parlato di alcuni singoli, elogiando la crescita di Berra come terzino e la grande disponibilità di Zunno, pur spiegando che un impiego da terzino dal primo minuto sarebbe prematuro. Ha rimarcato l’importanza del sacrificio collettivo, soprattutto se si vuole schierare più giocatori offensivi contemporaneamente: “Tutti devono fare un passo avanti sul piano del sacrificio. L’equilibrio passa dal lavoro senza palla”.
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