Il film crotonese “Libero di volare” approda su Amazon Prime ed è in corsa ai David Di Donatello 2022

Ci sono i volti dei giovani della nostra terra e le bellezze del crotonese nel film del regista di Isola di Capo Rizzuto Fabio MancusoLibero di volare”, girato nella nostra città con una forte denuncia che nasce proprio dai giovani. L’inquinamento ambientale fa da sfondo alla sceneggiatura scritta dall’attore ventiseienne Vincenzo Carvelli, di Scandale (Crotone) e il film è sbarcato su Amazon Prime oggi 20 dicembre. La storia nasce durante il lockdown, e poi i contatti con il regista di Isola di Capo Rizzuto hanno dato vita al film prodotto da CineIsola Production e distribuito da Evoque Art House. L’idea del film è nata venendo a conoscenza della storia e delle esperienze del movimento “Crotone ci mette la faccia” che, tramite Tina De Raffaele e i tanti giovani che si sono avvicinati, ha alzato la voce nelle piazze, perchè a Crotone di veleni si muore, e loro ci hanno messo la faccia.  (nella foto in evidenza a sinistra Carvelli, a destra Mancuso)

«Coloro che lottano sono sempre più pochi nella nostra città e noi con il nostro film speriamo di dare un giusto contributo alla causa – ci ha detto l’attore Vincenzo Carvelli – conoscevo la situazione e sono grato alle persone che hanno avuto il coraggio di denunciare senza paura di mostrarsi. Trattare queste tematiche non è molto semplice, e questo rappresenta proprio lo spirito che abbiamo voluto dare a Dario, ovvero non arrendersi e non avere paura di denunciare». Dario è il protagonista della storia che da oggi è presente sulla piattaforma Amazon Prime; dopo aver scoperto di avere un tumore, fonda il movimento “Crotone ci mette la faccia”: «Nel film ho paragonato Dario ad una farfalla perchè appare spesso con quell’animo di voler alleggerire le situazioni, ma in realtà è un guerriero. E’ un personaggio dal quale tutti dovremmo trarne il meglio». E sul set del film, girato nella città di Crotone, c’è la lotta e la battaglia proprio dei ragazzi di Crotone ci mette la faccia:  «In questo film mi sono rivista due volte – ha dichiarato Tina De Raffaeleuno è il momento in cui il protagonista si reca a Capo Colonna ed urla, questo l’ho fatto anche io per la rabbia di avere la consapevolezza che quello che stava succedendo a me era ciò che accadeva ai giovani della nostra terra».

A soli venti anni Fabio Mancuso, che ama girare film amatoriali, fonda la sua casa di produzione CineIsola Production, e adesso il suo film è candidato ai David di Donatello 2022: «Non ce l’aspettavamo – ha detto il regista Mancusosiamo rimasti tutti stupiti, ora se arriveremo nella cinquina non lo so, ma è già una grande soddisfazione. Il contorno non è negativo nel film, come sembra, c’è una crescita nei personaggi e il titolo lascia ben sperare». Nel cast ci sono Franco Neri, Daniela Fazzolari, Vincenzo Carvelli, Gianni Ciardo, Paolo Marra, Andrea Calabretta, Rino Rodio, Marcello Arnone, Antonio Tallura. Riprese di Monnalisa group e al sonoro c’è Luca Mendicino.

Danilo Ruberto