Il pranzo dei 100 giorni: in città i riti degli studenti nei loro giorni più belli

Il pranzo dei 100 giorni: in città i riti degli studenti nei loro giorni più belli

I 100 giorni alla maturità rappresentano una sorta di rito di passaggio di ogni studente che deve sostenere l’esame di Stato a giugno. La tradizione dei 100 giorni all’esame ha un’origine lontana ed è legata a più di una leggenda. Nel 2023 i cento giorni alla maturità  cadono precisamente lunedì 13 marzo, e da qui sono scaturiti i riti per il pranzo dei 100 giorni. Un pranzo che inizia di buon mattino, dalle prime giacche e cravatte per i ragazzi e gli abiti più belli per le ragazze, con l’appuntamento dal parrucchiere e poi tutte al trucco.

Perchè il pranzo dei 100 giorni?

Il numero 100 ricorda il voto più alto che è possibile prendere all’Esame di Stato, ma questa tradizione risale anche a qundo il voto era 60 su 60.

A Crotone

A Crotone si festeggia come in tutte le città d’Italia e, dalle prime ore del mattino, si odono in città i suoini dei fischietti e delle trombette, da chi festeggia tramite le proprie automobili che fanno il giro in centro città, chi fittà qualche macchina particolare, e chi ha inventa qualcosa di particolare e bello, e molto colorato. Sono gli ultimi giorni dell’anno in cui si sta insieme, preparando la tesina per l’esame e, dopo di che, non ci si vedrà più.  Un momento unico e irripetibile da trascorrere con compagni e professori. Un rito propiziatorio per rafforzarsi l’un l’altro prima di questo importante passaggio.

Il pranzo dei 100 giorni si conclude al ristorante, nell’ora di pranzo, per ricordi, scattare qualche foto, chiaccherare con i docenti, lasciarsi andare a battute o imitazioni dei docenti stessi, e fissare così questo momento magico ed irripetibile.

“Sono gli anni migliori della nostra vita, e questo giorno uno dei migliori – ci ha detto Alex – giorni che non ritorneranno più, e forse è vero, un domani penseremo ai nostri professori e compagni con nostalgia”.