Il Treno della Sila, Associazione Ferrovie in Calabria: "Nessuna sospensione, solo uno stop tecnico per manutenzione"

A chiarire la situazione è l’Associazione Ferrovie in Calabria, da anni impegnata nella promozione del turismo ferroviario e partner storico di FdC

A cura di Redazione
03 settembre 2025 22:15
Il Treno della Sila, Associazione Ferrovie in Calabria: "Nessuna sospensione, solo uno stop tecnico per manutenzione" -
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Nelle ultime ore si sono diffuse voci circa una possibile sospensione a tempo indeterminato del servizio turistico del Treno della Sila, gestito da Ferrovie della Calabria. A chiarire la situazione è l’Associazione Ferrovie in Calabria, da anni impegnata nella promozione del turismo ferroviario e partner storico di FdC.

In una nota, l’associazione precisa che non è prevista alcuna interruzione definitiva, ma soltanto un fermo tecnico nel mese di settembre, necessario per consentire lo svolgimento di interventi di manutenzione programmata sull’infrastruttura e sul materiale rotabile. «Un’operazione di routine – spiegano dall’associazione – che si rende indispensabile dopo l’intensa attività estiva e che ha l’obiettivo di garantire i massimi standard di sicurezza, in linea con le normative nazionali stabilite da ANSFISA».

Il chiarimento è arrivato dopo un confronto con l’amministratore unico di Ferrovie della Calabria, Aristide Vercillo, e con la dirigenza aziendale, che hanno confermato la natura temporanea dello stop. I dati delle ultime stagioni, infatti, testimoniano il grande successo degli eventi legati al Treno della Sila, come il Sila Express, organizzato in collaborazione con Trenitalia e finanziato dalla Regione Calabria con fondi POC, e le iniziative portate avanti dall’Associazione Turismo Ferroviario e Spettacolo Calabria.

Il servizio riprenderà in autunno, periodo in cui il convoglio storico tornerà ad essere protagonista dell’offerta turistica calabrese. Ma l’Associazione Ferrovie in Calabria richiama l’attenzione anche su temi di più ampio respiro: la necessità di completare il ripristino della linea fino al capolinea di San Giovanni in Fiore, il recupero degli storici rotabili donati dall’ingegnere Vittorio Di Giacomo – tra cui due vetture a terrazzini, due automotrici M1c80 e la locomotiva a vapore FCL 358 – e la riattivazione del progetto Ferrociclo.

Negli ultimi mesi, il Treno della Sila ha registrato il tutto esaurito in numerose corse, nonostante la momentanea assenza della storica locomotiva a vapore FCL 353, attualmente ferma per manutenzione. «La collaborazione tra le associazioni e Ferrovie della Calabria – si legge nella nota – ha rappresentato un valore aggiunto fondamentale, contribuendo alla promozione degli eventi, alla creazione di itinerari turistici integrati e all’organizzazione di iniziative che hanno reso unica l’esperienza di viaggio».

In attesa del ritorno in servizio della FCL 353, previsto in tempo per celebrare il centenario della locomotiva nel 2026, il Treno della Sila conferma così il proprio ruolo di ambasciatore del turismo ferroviario in Calabria.

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