Il Vescovo Torriani nomina la "squadra" di Curia: ecco il nuovo Consiglio Episcopale
Rinnovata l'équipe di governo dell'Arcidiocesi di Crotone-Santa Severina con sei Vicari al servizio dei settori chiave della vita ecclesiale

Crotone - Una nuova guida per l'Arcidiocesi di Crotone-Santa Severina. Monsignor Alberto Torriani, in occasione dell'avvio dell'anno pastorale presso la parrocchia Maria Madre della Chiesa, ha annunciato la costituzione del suo primo Consiglio Episcopale, nominando ufficialmente il Vicario Generale e i Vicari Episcopali che lo affiancheranno nel governo della Chiesa locale.
La nomina segna un passo significativo nell'organizzazione diocesana, suddividendo le responsabilità pastorali in settori strategici che coprono ogni aspetto della missione ecclesiale, dalla carità alla tutela dei minori.
L'incarico di Vicario Generale è stato affidato a Mons. Giuseppe Marra, figura chiave nella gestione dell'Arcidiocesi.
Sono sei i Vicari Episcopali nominati, ognuno con un ruolo ben definito:
• Don Giovanni Barbara assume il ruolo di Vicario per il Settore Affari Generali e Moderatore della Curia, con la responsabilità della gestione amministrativa e del coordinamento degli uffici.
• Il settore centrale dell'Annuncio e Vita della Chiesa sarà guidato da Don Rosario Morrone.
• All'impegno sul fronte sociale e ambientale, Settore Carità, Vita Sociale e Custodia del Creato, è stato chiamato Don Girolamo Ronzoni.
• Don Stefano Cava sarà il Vicario dedicato al Settore Clero, occupandosi della cura e del sostegno dei presbiteri e dei diaconi.
• Un incarico particolarmente delicato e complesso è stato affidato a Don Raffaele Leto, nominato Vicario per la Vita Consacrata femminile e, soprattutto, Referente diocesano per la Tutela dei Minori e delle Persone vulnerabili.
Infine, Don Antonio Colosimo è stato scelto come Segretario del Consiglio Episcopale, un ruolo nevralgico per garantire il flusso comunicativo e la verbalizzazione delle attività dell'organismo di governo.
Con queste nomine, il Vescovo Torriani, nel ringraziare quanti hanno svolto il loro servizio fino ad oggi, pone le basi per il cammino pastorale futuro, inaugurando una nuova fase di impegno e missione per l'Arcidiocesi.