Abramo, il presidente del Consiglio Regionale: «Scelte di Tim non in linea con l’impegno del Governo»

“Non è in linea con l’impegno del Governo finalizzato a  creare sviluppo nel Mezzogiorno la decisione, da parte di Tim, di ridurre i volumi di traffico gestiti da Abramo Customer Care. Le conseguenze,...

A cura di Redazione
17 marzo 2024 13:33
Abramo, il presidente del Consiglio Regionale: «Scelte di Tim non in linea con l’impegno del Governo» -
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“Non è in linea con l’impegno del Governo finalizzato a  creare sviluppo nel Mezzogiorno la decisione, da parte di Tim, di ridurre i volumi di traffico gestiti da Abramo Customer Care. Le conseguenze, in mancanza di soluzione ragionevoli e non più precarie e dilatorie,  sarebbero socialmente disastrose.

E non è in linea, quanto Tim sta prospettando, con l’impegno incessante della Regione volto a ridurre, in una congiuntura già di per sé complessa, il bacino dell’inoccupazione che penalizza la Calabria; tant’è che il presidente Occhiuto e la Giunta regionale stanno seguendo, con estrema attenzione, le tappe di una vertenza che coinvolge centinaia di famiglie e circa 500 lavoratori calabresi”.

Lo dice il presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso, che aggiunge: “Non è trascurabile il fatto che Tim, pur avendo modificato la sua identità imprenditoriale puntando esclusivamente sul profitto, ha sempre lo Stato, con la  Cassa di depositi e prestiti,  tra i suoi azionisti, e che, dunque, la sua mission non può prescindere dal coniugare le logiche industriali con gli interessi collettivi”.

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I sindacati lo avevano annunciato già nei scorsi e adesso arriva l’ufficialità: il 18 marzo anche i lavoratori dell’Abramo Cc parteciperanno allo sciopero nazionale per gli appalti Tim. “Abbiamo organizzato un sit-in di fronte le Prefetture delle 3 province calabresi in cui sono presenti le sedi Abramo CC -, fanno sapere dalla Segreteria Regionale e le RSU UILCOM Calabria -.

A partire dalle ore 10:30 saremo in Prefettura a Crotone. Abbiamo chiesto, nella medesima data, anche un incontro ai Prefetti per spiegare l’evoluzione della vertenza ACC e sollecitare la convocazione del tavolo al Ministero”.

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