Al Festival dello Sviluppo Sostenibile anche i ragazzi del liceo Gravina

Giunto ormai alla sua ottava edizione, il Festival dello Sviluppo Sostenibile è la più grande mobilitazione della società civile in Italia dedicata ai 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) dell’...

A cura di Redazione
21 maggio 2024 21:30
Al Festival dello Sviluppo Sostenibile anche i ragazzi del liceo Gravina -
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Giunto ormai alla sua ottava edizione, il Festival dello Sviluppo Sostenibile è la più grande mobilitazione della società civile in Italia dedicata ai 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) dell’Agenda 2030 delle nazioni unite. Un’iniziativa riconosciuta anche dalle Nazioni unite come innovativa e unica nel panorama internazionale. Il festival ASviS ha lo scopo di sensibilizzare e mobilitare cittadini, giovani generazioni, imprese, associazioni e istituzioni sui temi della sostenibilità economica, sociale e ambientale.

Gli studenti delle classi seconda e terza A dell’indirizzo Economico Sociale del liceo GV Gravina di Crotone sono stati invitati a Roma dal 15 al 17 maggio in occasione di due giornate dedicate ai temi dell’uguaglianza di genere e della disabilità.
Durante quest’anno accademico gli studenti hanno partecipato al progetto GIFT (Giovani Impegno Futuro Territorio) un’iniziativa realizzata da Save the Children in collaborazione con i partner EDI, Fondazione Mondo Digitale e Asvis, e cofinanziata dall’Agenzia per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) cui obiettivo è impegnare e responsabilizzare oltre 1000 ragazze e ragazzi nelle città di Roma, Crotone, Padova ed Ancona sui temi dei diritti dei minori e dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile.

I ragazzi del liceo Gravina sono intervenuti durante la giornata dedicata all’obiettivo 3 dell’Agenda 2030 “Salute e benessere”.

Nella splendida biblioteca Casanatense di Roma l’evento intitolato “Oltre le barriere, ripensare la disabilità” ha voluto mostrare come, nel superare la consueta logica del “difetto” con quella di funzione e interazione con l’ambiente circostante, sia possibile determinare la disabilità non più come una proprietà statica di privazione rispetto alla norma, ma come capacità relazionale in grado di spostare l’attenzione sulle condizioni sociali. 

Alla presentazione di dati e analisi sulle interconnessioni tra la condizione di disabilità e la povertà come deprivazione socioeconomica, mancanza di opportunità, relazioni e servizi, sono seguite testimonianze di buone pratiche e soluzioni innovative per migliorare le condizioni di vita delle persone con disabilità. I ragazzi del liceo Gravina hanno presentato un servizio dedicato al Castello Carlo V di Crotone accessibile alle persone con disabilità e mobilità ridotta, e mappato alcuni luoghi significativi della città. Inoltre, hanno intervistato il personale del Club velico di Crotone, luogo di sport inclusivo e innovativo per i giovani del territorio.

Il soggiorno romano si è concluso con un’esperienza laboratoriale di Escape Room sull’Agenda 2030 curata dalla Fondazione Mondo Digitale presso la sede centrale di Save the children. I ragazzi delle scuole di Padova, Crotone e Ancora si sono sfidati virtualmente in un divertente gioco sugli obiettivi dell’Agenda 2030 e hanno condiviso pensieri e riflessioni sulla sostenibilità.

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