Amedeo Migale, un appello all'Ordine degli Avvocati: Etica, Coerenza e Responsabilità per il bene del Foro

Amedeo Migale invita i colleghi a superare i personalismi, a rispettare le regole e a lavorare uniti per ricostruire il prestigio della professione

A cura di Redazione
09 agosto 2025 12:30
Amedeo Migale, un appello all'Ordine degli Avvocati: Etica, Coerenza e Responsabilità per il bene del Foro -
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Care colleghe e colleghi, 
vorrei richiamare l’attenzione su alcuni principi fondamentali che dovrebbero guidare sempre chi, come noi, è chiamato a rappresentare e tutelare non solo una categoria, ma un’idea di giustizia, trasparenza e responsabilità.


Il principio democratico non è una semplice formula, ma un valore vivo, che impone il rispetto delle regole. E quando una regola riflette un interesse collettivo, va accettata e rispettata con ancora maggiore convinzione, anche quando può non coincidere con il nostro interesse personale o con il nostro punto di vista.
Mi preme poi chiarire un concetto troppo spesso equivocato: Non esistono “maggioranze risicate” quando si parla di decisioni prese secondo le regole. Esiste, semmai, il dovere di riconoscerle e rispettarle. Chi accetta un incarico istituzionale, qualunque esso sia, ha anche il dovere di esercitarlo con senso di responsabilità, mettendo da parte risentimenti, personalismi e dinamiche che nulla hanno a che vedere con l’interesse dell’istituzione.


Vorrei anche sgomberare il campo da una certa confusione: condividere o aderire ad un programma, o ad una sua parte, proposto da un soggetto, sia esso un movimento o un gruppo, non significa sposare ogni opinione personale o sensazione esternata da uno dei suoi membri. Esiste una distinzione netta – e per me invalicabile – tra le idee e le persone che le portano avanti. Anzi, doverosamente, preciso che ho incontrato persone coese, equilibrate e giuste, ispirate da un comune interesse: il bene del Foro.


Infine, e lo dico con la massima tranquillità: non sono uno strumento nelle mani di nessuno. Le mie scelte, le mie posizioni, le mie parole, la mia storia, sono frutto di riflessione, coerenza e autonomia.
Chi mi conosce sa che non mi sono mai lasciato eterodirigere, e non inizierò certo ora!


Detto questo: siamo chiamati tutti – nessuno escluso - a fare la nostra parte. Il senso di responsabilità non è solo un dovere morale ma rappresenta anche quell’essenza che ci rende parte di qualcosa che ci supera. 
È nella coerenza tra ciò che diciamo e ciò che facciamo, che si misura il nostro vero impegno. Torniamo a guardarci negli occhi. Ricordiamoci chi siamo. Riportare prestigio e autorevolezza alla nostra professione non significa solo migliorare l’immagine esterna. Significa soprattutto ricostruire un’identità forte, riconoscibile, fatta di competenza, di etica, di presenza. Significa tornare ad essere un punto di riferimento per i giovani che si affacciano oggi a questo percorso.
Vi chiedo oggi non solo il sostegno, ma la partecipazione. Non solo l’approvazione, ma il coinvolgimento. Perché l’autorevolezza non si impone. Si guadagna. Giorno per giorno, scelta dopo scelta, INSIEME.
Grazie per avermi letto.
Con  sincera stima.


Amedeo Migale
Tesoriere dell’ordine degli Avvocati di Crotone



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