Arriva l'allarme dell'OMS sull'aspartame, eppure è un business da 12 miliardi
La presenza dell’aspartame in numerosi prodotti alimentari di tipo industriale, come snack, merendine, bevande gassate, gelati, yogurt, chewing-gum e articoli dietetici sviluppa oggi un business da 12...

La presenza dell’aspartame in numerosi prodotti alimentari di tipo industriale, come snack, merendine, bevande gassate, gelati, yogurt, chewing-gum e articoli dietetici sviluppa oggi un business da 12 miliardi di euro nel mondo.
E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti diffusa in occasione della dichiarazione da parte dell’Oms del dolcificante come “potenzialmente cancerogeno per l’uomo” sulla base della valutazione condotta dall’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (Iarc). Riconoscibile nelle etichette dei prodotti dalla sigla E951 – ricorda Coldiretti – l’aspartame è usato come dolcificante artificiale nei prodotti dietetici anche se nel corso degli anni è stato al centro di numerosi dubbi sulla capacità di tali alimenti di far perdere peso nonché di polemiche sui potenziali rischi legati al suo consumo esponendo consumatori meno attenti, spesso i più piccoli, a effetti cumulativi.
Ma l’aspartame è anche uno degli elementi. La dichiarazione di questa sostanza come potenzialmente cancerogena dimostra anche l’inattendibilità della proposta di etichetta a colori Nutriscore – continua Coldiretti – che attualmente nei supermercati boccia con il colore rosso cibi con zuccheri naturali e promuove con quello verde le più note bibite gassate ricche proprio di aspartame e dolcificanti artificiali, di cui non si conosce neanche la ricetta completa.
Fonte Agenzia Dire