Atletica - Anche a Napoli prestazione super per gli atleti della Milonrunners

Atletica - Ormai tappa fissa del calendario agonistico della Milonrunners, anche nel 2025 risponde presente...

A cura di Redazione
24 febbraio 2025 20:00
Atletica - Anche a Napoli prestazione super per gli atleti della Milonrunners -
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Atletica – Ormai tappa fissa del calendario agonistico della Milonrunners, anche nel 2025 risponde presente all’appello ai nastri di partenza della stupenda Napoli City Half Marathon, che ogni anno si conferma come una delle manifestazioni più importanti a livello nazionale ed internazionale.

«E anzi, con piacere rilanciamo – scrive la società – in termini di partecipazione, portando praticamente mezza squadra ad impegnarsi in una trasferta relativamente vicina, con il sicuro conforto delle ormai rodate e ben riuscite esperienze degli anni passati».

Nella tiepida mattinata di domenica 23 febbraio, l’affascinante capoluogo ai piedi del Vesuvio vede accorrere circa 7mila partecipanti da tutto il mondo, numeri importanti che confermano una crescita e un riscontro sempre più positivi nell’arco delle diverse edizioni. Percorso invidiabile, veloce, che si snoda nel cuore della città, da poterne sentire ogni pulsazione: partenza e arrivo a Fuorigrotta presso la Mostra d’Oltremare, toccando i punti più maestosi e meravigliosi del vero e proprio teatro a cielo aperto, sul quale è un autentico privilegio poter correre. Ogni singolo chilometro permette di godere di una vista sempre iconica e avvincente.

Non sono tutte rose e fiori, perché l’arrivo in leggera salita richiede una gestione oculata, e i 21,097 km possono riservare sorprese. Come anche l’esito della gara: vince il keniano Emmanuel Wafula in 59:42, unico sotto il muro dell’ora, mentre fra le donne trionfa la connazionale Sheila Cherotich. Buone prove per gli azzurri Chiappinelli e Yaremchuk.

«I nostri 16 atleti – comunica la Milonrunners – contribuiscono non poco a riempire le strade della città (e per la verità anche le pizzerie e trattorie locali), facendosi notare per l’adrenalinica emozione che trasmettono. La compagine si presenta alquanto variegata. Offriamo: prestazioni “serie”, regolari e risaltanti, da Francesco Petrone (1:35), Luciano Compagnone (1:37), Salvatore Zurlo (1:41 e pb); un uomo bionico/una mascotte/un Giuseppe Cimini che parte rotto e torna distrutto, ma nonostante questo fa 1:42 e pb; un Francesco Mungari anche lui non al top; due coppie di fratelli, i neoentrati (e subito sul pezzo) Marco e Arianna Bauckneht, e gli habitué Pierpaolo e Walter Cortese; due “lepri” involontarie, spesso vicini tra loro, Salvatore Dragone e Giovanni Scaccianoce, altra new entry subito nella mischia; un “solito” e solido Presidente Antonio Pizzuti; immancabili esordienti, Maria Scida e Bruno Stillo, classe 1961 e fresco come una rosa; altri bei pb Francesco Parretta e Angela Sammarco.

Con una spedizione extraregionale da annoverare forse come la più numerosa di sempre, guardiamo ai prossimi eventi con prospettive di una partecipazione doverosamente sempre ampia, e come ovvio, affiatata».

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