Sciopero dipendenti Romano: autostazione deserta simbolo di un territorio in agonia
Crotone – Terzo giorno di sciopero per i dipendenti delle Autolinee Romano. Mezzi fermi dalla mattinata di lunedì a seguito delle problematiche legate agli stipendi (Leggi Qui).Le legittime richieste...

Crotone – Terzo giorno di sciopero per i dipendenti delle Autolinee Romano. Mezzi fermi dalla mattinata di lunedì a seguito delle problematiche legate agli stipendi (Leggi Qui).
Le legittime richieste dei lavoratori si vanno a scontrare con le difficoltà vissute da un azienda che in un secolo di attività ha garantito lo stipendio a tutti i fautore dei suoi successi.
La pandemia, il caro carburante, l’aumento dei costi e soprattutto la concorrenza hanno portato le Autolinee Romano a vivere un momento difficile della sua secolare storia.
Al momento nessuna certezza all’orizzonte, nessuna rassicurazione che possa fare desistere i lavoratori a rivendicare i loro diritti, la loro dignità.
A nulla – per il momento – è servito l’incontro effettuato lunedì pomeriggio presso l’autostazione alla presenza della proprietà (presente Dino Romano), del Sindaco di Crotone Vincenzo Voce e dell’assessore regionale al Turismo, Fausto Orsomarso.
Nessuna garanzia sul pagamento degli stipendi, con in busta l’accredito di solo il 50% circa della retribuzione dell’ultima mensilità, per le nuove l’incertezza potrebbe essere persino maggiore.
Dopo tre giorni di braccia conserte a presentarsi agli occhi dei cittadini è un autostazione deserta, un luogo da sempre snodo della vita quotidiana di giovani e meno giovani, lavoratori e studenti, cittadini di oggi e del domani.
Un tuffo al cuore per un territorio funestato da mille problemi, un territorio che sembra vivere una lenta agonia.