Blitz nel crotonese, Voce: "La coltre di buio su questa città si sta diradando"
L’ex presidente della Regione Calabria Mario Oliverio, di 70 anni, eletto col Pd, è indagato nell’inchiesta della Dda di Catanzaro che ha portato all’arresto di 43 persone.L’ipotesi di reato a carico...

L’ex presidente della Regione Calabria Mario Oliverio, di 70 anni, eletto col Pd, è indagato nell’inchiesta della Dda di Catanzaro che ha portato all’arresto di 43 persone.
L’ipotesi di reato a carico di Oliverio, che è stato in carica dal 2014 al 2020, é quella di associazione per delinquere aggravata dalle modalità mafiose.
Ad alcuni degli indagati, tra l’altro, viene contestato il reato di scambio elettorale politico-mafioso. Le persone coinvolte nell’operazione sono indagate, a vario titolo, per vari reati, che vanno dall’associazione per delinquere di tipo mafioso e dall’associazione finalizzata alle truffe all’estorsione ed all’illecita concorrenza. Nell’ambito dell’inchiesta viene contestato anche un omicidio.
L’operazione è stata condotta con il supporto, nella fase esecutiva, dei carabinieri dei Comandi provinciali di Crotone, Cosenza, Catanzaro, Potenza, Parma, Brescia, Milano e Mantova e dello Squadrone Eliportato Calabria.
Ventidue delle persone coinvolte sono indagate per associazione per delinquere di tipo mafioso, 9 per associazione per delinquere, 3 per associazione per delinquere finalizzata alle truffe ed altri per turbata libertà del procedimento di scelta del contraente, estorsione, illecita concorrenza con minaccia o violenza, trasferimento fraudolento di valori, concorso esterno in associazione di tipo mafioso, turbata libertà degli incanti, corruzione per un atto contrario ai doveri d’ufficio e falsità ideologica e materiale commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici.
Così ha scritto il primo cittadino di Crotone Vincenzo Voce:
E’ un giorno di sole che squarcia il buio della notte.
Quanto sta emergendo dalle indagini della Procura Distrettuale Antimafia mette in luce un sistema che ha soffocato questa nostra città per decenni
Siamo grati al dott. Gratteri, ai magistrati, ai Carabinieri, a quanti hanno condotto questa delicatissima indagine.
Quanto avvenuto oggi segna un punto di svolta per Crotone. Così come è stato un punto di svolta l’ottobre del 2020.
La città con il voto delle ultime amministrative ha voluto un cambiamento. Crotone ci ha chiesto un cambiamento radicale e noi lo stiamo operando. Respingiamo tutto quello che puzza di ‘ndrangheta, di corruzione, di malaffare.
Lo abbiamo fatto in questi anni, con concreti atti amministrativi, e continueremo a farlo per il futuro. Crotone intende respirare l’aria pulita della legalità. Noi ci stiamo impegnando al massimo.
La coltre di buio su questa città si sta diradando. Dopo questa giornata siamo ancora più certi che la notte sta passando.