Bonifica, Errigo: "Faremo il massimo per raggiungere i risultati che tutti ci aspettiamo"

Il Commissario alla Bonifica Emilio Errigo nel corso di un incontro che si è svolto presso la Camera di commercio di Crotone, questa mattina, ha ribadito che, a suo avviso, la Caserma di Cutro è idone...

A cura di Redazione
15 dicembre 2023 13:00
Bonifica, Errigo: "Faremo il massimo per raggiungere i risultati che tutti ci aspettiamo" - Antonio Zito, Emilio Errigo, Pietro Falbo,  Antonio Casillo
Antonio Zito, Emilio Errigo, Pietro Falbo, Antonio Casillo
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Il Commissario alla Bonifica Emilio Errigo nel corso di un incontro che si è svolto presso la Camera di commercio di Crotone, questa mattina, ha ribadito che, a suo avviso, la Caserma di Cutro è idonea per costituire la base tecno-logistica per la bonifica dell’area industriale di Crotone.

Nel medesimo confronto, alla presenza di Pietro Falbo, presidente della Camera di Commercio Catanzaro Crotone Vibo Valentia, Antonio Zito responsabile Eni del sito di Crotone.e Antonio Casillo, presidente di ConfCommercio Crotone, il generale ha ribadito il suo auspicio: «Mi auguro che tutto si possa fare con Eni ed Edison che ad oggi sono i proprietari delle aree su cui giacciono i residui dei processi industriali contaminati che hanno peggiorato lo stato dell’ambiente. Da loro ho ottenuto la massima collaborazione». Errigo ha ribadito ancora una volta la sua intenzione, già dichiarata nei giorni scorsi (leggi qui), che è quella «di non far perdere tempo ai cittadini».

All’incontro erano presenti anche gli imprenditori: «Sono i cittadini che hanno il diritto di vivere bene in una realtà già complessa e difficile. Io farò di tutto, metterò ogni mia energia per far risorgere Crotone nella rigenerazione del territorio, riqualificando e per dare quella spinta economica che possa contribuire a migliorare la qualità della vita e la salute dei cittadini»

E sulla questione del ricollocamento dei rifiuti, poichè manca in Calabria una discarica idonea, ha aggiunto: «Se non si dovesse trovare un sito all’interno o all’esterno del territorio nazionale, ricorreremo ai siti normalmente utilizzati per confinare i rifiuti e cioè strutture del Ministero della Difesa. Ma sono fiducioso: troveremo un sito, abbatteremo i contaminanti e poi cercheremo di fare il massimo per raggiungere i risultati che tutti ci aspettiamo».

Il commissario non ha però escluso la probabilità di mantenere a Crotone, dopo la messa in sicurezza, i residui dei processi di trattamento e depurazione. «Qui a Crotone deve essere attuato il diritto costituzionale alla vita per tutti, per i cittadini ma anche per gli animali. Basta pensare quello che accade in una zona di questo mare precluso che va caratterizzato, qui i pescatori non possono esercitare il proprio diritto al lavoro. Queste difficoltà vanno rimosse a carico di chi ha causato tutto questo danno ambientale».

Concludendo: «Il mio compito è interpretare i bisogni dei cittadini e dei lavoratori della città di Crotone per far valere il diritto. Io non faccio atti di prepotenza, applico il diritto ma il diritto deve essere garantito, osservato e fatto osservare. Sono venuto a Crotone non per arrestare persone ma per aiutare le persone a vivere. Dobbiamo arrestare i distruttori della vita dei cittadini».

 

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