Calabria, Arpacal: "Il mare della Regione è vivo, balneabile e gode di buona salute"

Calabria – «Il mare della Regione Calabria è vivo, balneabile e gode di buona salute». Sono parole chiare e dirette quelle del Commissario dell’Arpacal Emilio Errigo. Secondo il report trimestrale bal...

A cura di Redazione
17 luglio 2023 21:30
Calabria, Arpacal: "Il mare della Regione è vivo, balneabile e gode di buona salute" -
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Calabria – «Il mare della Regione Calabria è vivo, balneabile e gode di buona salute». Sono parole chiare e dirette quelle del Commissario dell’Arpacal Emilio Errigo. Secondo il report trimestrale balneazione (aprile-giugno) a Catanzaro sono tre le non conformità riscontrate su 307 prelievi, a Cosenza 43 su 767, a Crotone 15 su 255, a Vibo valentia 14 su 202 e a Reggio Calabria 43 su 444.

«Credo e sono fermamente convinto – si legge in una nota a firma del Commissario -, che non esista alcun autentico ambientalista, uomo o donna di mare, naturalista, navigante, pescatore marittimo, esperto e appassionato fotografo subacqueo, biologo marino, chimico studioso delle acque del mare, consigliere giuridico e legale marittimista, cultore e studioso di oceanografia, ricercatore o docente universitario di diritto della navigazione, diritto internazionale del mare, studioso economista dell’ambiente e del mare, che possa avere il coraggio di affermare, senza alcun evidente rossore di vergogna in faccia, che non esistano differenti forme e cause d’inquinamento delle acque del mare e dei fondali marini del Mare Mediterraneo, così come degli Oceani. Ma da qui a dire che le acque del mare della Calabria, non sono balneabili, ce ne vuole veramente tantissimo di coraggio e pure tanta biasimevole sfacciataggine».

Secondo i dati dell’Agenzia regionale le acque e i fondali marini della Regione Calabria sono, per oltre il 90% dei suoi circa 800 chilometri di coste bagnate dal mare, fruibili e balneabili, (tranne ed esclusi quei tratti di mare e litorale, vietati alla balneazione per legge e per cause diverse). Le risultanze delle analisi biologiche e chimiche, eseguite obbligatoriamente, in attuazione e ottemperanza alle Direttive emanate dall’Unione Europea e recepite con leggi degli Stati membri, sui campioni di acque marine, prelevate nei punti espressamente indicati e rappresentati pubblicamente, fanno emergere una bella e salutare realtà ambientale marittimo – costiera delle spiagge sempre più affascinanti e incontaminate d’Italia.

«Grazie alla preziosa e importante cooperazione col Corpo della Capitanerie di Porto – Guardia Costiera, alla collaborazione continua dell’Arma dei Carabinieri di tutti i Comandi Provinciali, Forestali per l’Ambiente, che assicurano una continua presenza ad ogni richiesta di intervento congiunto del personale militare dipendente dal Comando Regionale della Guardia di Finanza, dai cinque Comandi Provinciali e Reparto Operativo Aeronavale, Sezione Aerea e Stazione Navale del Corpo della Guardia di Finanza, – continua – si sta oggettivamente facendo molto. Sento però il dovere e la necessità di chiedere ancora con maggiore insistenza, un maggiore impegno ambientale da parte dei Cittadini e dei Sindaci di tutti i 404 Comuni della Calabria e della Polizia Locale».

Errigo fa riferimento anche a Crotone che, secondo il Commissario ha biosgno «senza alcun giustificato ritardo, di un’attenta, continua e particolare attenzione di ARPACAL, sotto un duplice profilo: il primo di rigenerazione – riqualificazione e difesa paesaggistica costiera e il secondo, il più importante, per quanto mi compete, di protezione e tutela ambientale in generale. Vi assicuro e prometto tutto il mio e tutto il nostro massimo impegno, impiegando tutte le energie del personale di ARPACAL, per una Calabria sempre più bella, Green e Blue».

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