Calabria - Caldo in arrivo, la Fillea Cgil chiede misure per evitare infortuni sul lavoro

Calabria – «Non vogliamo che si affronti il “rischio stress termico” solo dopo che si sia consumata l’ennesima tragedia sul lavoro». Così la Fillea Cgil chiede al presidente della Giunta regionale, Ro...

A cura di Redazione
16 maggio 2024 19:30
Calabria - Caldo in arrivo, la Fillea Cgil chiede misure per evitare infortuni sul lavoro - The thermometer on the background of the sun. 3d rendering.
The thermometer on the background of the sun. 3d rendering.
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Calabria – «Non vogliamo che si affronti il “rischio stress termico” solo dopo che si sia consumata l’ennesima tragedia sul lavoro». Così la Fillea Cgil chiede al presidente della Giunta regionale, Roberto Occhiuto, di emanare in tempi brevi le linee di indirizzo contro il rischio caldo sui posti di lavoro. «Che i cambiamenti climatici determinano notevoli ricadute nella salute e nella sicurezza sul lavoro – si legge nella nota – è assimilato, non abbiamo bisogno di altri infortuni perché si dimostri il rischio che l’esposizione al caldo può determinare.

L’estate, che in Calabria, negli ultimi anni, è sempre più caratterizzata da alte temperature, superiori anche ai 35 gradi centigradi, oramai è quasi arrivata e, quindi, non è più procrastinabile l’emanazione di quelle norme atte a tutelare quei lavoratori che per le mansioni che svolgono sono più esposti al rischio termico e a prevenire, quindi, i tanti infortuni, purtroppo spesso mortali, e i malori connessi al caldo. A essere esposti al rischio stress termico sono tutti coloro che svolgono attività all’aperto come i lavoratori dell’edilizia civile e stradale, così come tutti quei lavoratori che svolgono “attività fisica rilevante” o che sono impegnati in ambienti chiusi senza una ventilazione adeguata. In considerazione che anche le previsioni di quest’anno prospettano un’estate alquanto torrida, come sindacato ribadiamo la necessità che il problema “caldo” venga affrontato il più presto possibile senza più considerarlo straordinario».

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