Calcio | Promozione - L’Aek Crotone guarda al futuro insieme all’Accademia Frosinone

Promozione – L’Accademia Frosinone è orgogliosa di comunicare che l’AEK Crotone è una nostra nuova Società Affiliata.I leoni gialloneri lasciano il piacere e l’onore della comunicazione ufficiale di q...

A cura di Redazione
21 dicembre 2024 16:00
Calcio | Promozione - L’Aek Crotone guarda al futuro insieme all’Accademia Frosinone -
Condividi

Promozione – L’Accademia Frosinone è orgogliosa di comunicare che l’AEK Crotone è una nostra nuova Società Affiliata.
I leoni gialloneri lasciano il piacere e l’onore della comunicazione ufficiale di questa nuova sinergia agli amici di Frosinone.
«Siamo felici di dare il benvenuto all’AEK Crotone nella nostra famiglia – dichiara il Presidente Luigi Lunghi commentando la notizia della nuova affiliazione – e siamo felici di avere un punto di riferimento al di fuori della nostra Regione che ci permetterà di prendere visione di giovani atleti anche in Calabria».

L’Accademia Frosinone è una delle realtà di calcio giovanili più vivaci d’Italia e dopo il “divorzio” con il Frosinone ha legato il proprio futuro allla Lazio di Lotito.
«Nasce sicuramente una sinergia fruttuosa – aggiunge Lunghi – sia da punto di vista sportivo ma soprattutto umano visto che abbiamo avuto modo di confrontarci con la dirigenza dell’AEK e abbiamo trovato totale accordo sulla filosofia di lavoro e di approccio al calcio giovanile. Ci stiamo già organizzando per ospitare l’AEK Crotone qui nel nostro centro di Ripi e presto andremo in Calabria portando la nostra conoscenza e la nostra metodologia di allenamento. Al Presidente Bossi e a tutta la dirigenza va il mio caloroso benvenuto e sono certo che faremo un grande lavoro insieme».

La notizia è stata commentata anche dal presidente dell’Aek Crotone, Raffaele Bossi: «L’obiettivo è quello di far crescere i ragazzi nello sport, trasmettere ideali e il rispetto per l’avversario, dentro e fuori dal campo. Molte volte è l’aspetto economico a creare interesse nelle competizioni, nella realtà dovrebbe essere il senso per la competizione vera, pulita e combattuta fino in fondo. Far sì che lo sport sia messaggio di vita, dello stare insieme e divertirsi. Inoltre, l’obiettivo non secondario è far crescere l’atleta parallelamente al dovere verso lo studio, la crescita culturale personale, dare un valore aggiunto all’atleta, da ragazzo ad adulto rispettoso delle regole».

Le migliori notizie, ogni giorno, via e-mail

Segui CrotoneOk