Calcio | Promozione - L’Aek Crotone guarda al futuro insieme all’Accademia Frosinone
Promozione – L’Accademia Frosinone è orgogliosa di comunicare che l’AEK Crotone è una nostra nuova Società Affiliata.I leoni gialloneri lasciano il piacere e l’onore della comunicazione ufficiale di q...

Promozione – L’Accademia Frosinone è orgogliosa di comunicare che l’AEK Crotone è una nostra nuova Società Affiliata.
I leoni gialloneri lasciano il piacere e l’onore della comunicazione ufficiale di questa nuova sinergia agli amici di Frosinone.
«Siamo felici di dare il benvenuto all’AEK Crotone nella nostra famiglia – dichiara il Presidente Luigi Lunghi commentando la notizia della nuova affiliazione – e siamo felici di avere un punto di riferimento al di fuori della nostra Regione che ci permetterà di prendere visione di giovani atleti anche in Calabria».
L’Accademia Frosinone è una delle realtà di calcio giovanili più vivaci d’Italia e dopo il “divorzio” con il Frosinone ha legato il proprio futuro allla Lazio di Lotito.
«Nasce sicuramente una sinergia fruttuosa – aggiunge Lunghi – sia da punto di vista sportivo ma soprattutto umano visto che abbiamo avuto modo di confrontarci con la dirigenza dell’AEK e abbiamo trovato totale accordo sulla filosofia di lavoro e di approccio al calcio giovanile. Ci stiamo già organizzando per ospitare l’AEK Crotone qui nel nostro centro di Ripi e presto andremo in Calabria portando la nostra conoscenza e la nostra metodologia di allenamento. Al Presidente Bossi e a tutta la dirigenza va il mio caloroso benvenuto e sono certo che faremo un grande lavoro insieme».
La notizia è stata commentata anche dal presidente dell’Aek Crotone, Raffaele Bossi: «L’obiettivo è quello di far crescere i ragazzi nello sport, trasmettere ideali e il rispetto per l’avversario, dentro e fuori dal campo. Molte volte è l’aspetto economico a creare interesse nelle competizioni, nella realtà dovrebbe essere il senso per la competizione vera, pulita e combattuta fino in fondo. Far sì che lo sport sia messaggio di vita, dello stare insieme e divertirsi. Inoltre, l’obiettivo non secondario è far crescere l’atleta parallelamente al dovere verso lo studio, la crescita culturale personale, dare un valore aggiunto all’atleta, da ragazzo ad adulto rispettoso delle regole».