Campane, clacson, sirene e voci: Isola C.R. manifesta il suo dissenso per gli orrori in corso in Palestina

Isola di Capo Rizzuto si allinea ad altre località italiane che nella serata di ieri alle ore 22;00 si sono volute fermare per manifestare "rumorosamente" il loro dissenso per quanto sta accadendo in Palestina.

"Stop alla Guerra", "Stop alle vittime civili", "Stop all'uccisione dei bambini". Telefonini in mano con flash accesi, fischi, urla, sirene dei mezzi contornati dal suono delle campane. La comunità ha voluto manifestare il suo pensiero in modo che possa aggiungersi a tanti altri e possa essere visto dalla Comunità Internazionale.

Alla manifestazione hanno aderito anche il maestro Amedeo Minghi e la sua orchestra. "Le campane hanno suonato alle 22 per 5 minuti poi clacson, sirene, voci, per significare il dissenso contro l'orrore che si sta perpretando in Asia - ha dichiarato sui social l'artista - io e i miei musicisti unitamente ai tecnici, abbiamo aderito di buon grado". 

La stessa iniziativa si è svolta in contemporanea anche nella frazione di Le Castella, grazie all’impegno della parrocchia guidata da Don Francesco Loprete, che ha raccolto l’invito nazionale e coinvolto fedeli e cittadini. 

A margine dell’evento, la Sindaca Maria Grazia Vittimberga ha dichiarato: “Bellissima serata… la grande musica di Amedeo Minghi e la solidarietà. Questa sera anche Isola, prima del grande concerto, si è unita all’appello di suonare le sirene per rompere il silenzio e mostrare vicinanza al popolo che cerca di sopravvivere nella Striscia di Gaza nel silenzio del mondo”.

L.V.