Cannabis e cosmesi: un connubio possibile?
La cosmesi, un settore in continuo movimento e innovazione, si trova oggi al crocevia di una questione intrigante: può la cannabis svolgere un ruolo significativo in questo ambito?Negli ultimi anni qu...

La cosmesi, un settore in continuo movimento e innovazione, si trova oggi al crocevia di una questione intrigante: può la cannabis svolgere un ruolo significativo in questo ambito?
Negli ultimi anni questa pianta sta assumendo un ruolo sempre più significativo perfino nel nostro Paese: è iniziato tutto con la legalizzazione della canapa a basso tasso di THC che ha dato il via alla vendita di prodotti da collezione per la decorazione degli ambienti come la canapa light di Justbob, e-commerce italiano tra i primi a inserirsi nel settore. E, tra alti e bassi, lo sdoganamento della cannabis prosegue in tutta Europa, abbracciando numerosi settori come, per l’appunto, la cosmesi.
Con la crescente attenzione verso ingredienti naturali e sostenibili, questa pianta emerge come un candidato promettente per la cura della bellezza, grazie alla sua composizione unica e alle sue proprietà benefiche.
In questo articolo, esploriamo le molteplici facce della cannabis nella cosmesi, analizzando in modo approfondito i suoi composti chiave e le loro funzioni specifiche.
Uno sguardo alle molecole contenute nella cannabis e alle loro proprietà
Nel panorama della cosmesi, la cannabis si è affermata come un ingrediente particolarmente interessante grazie alla sua composizione unica e alle sue numerose proprietà naturali. Fondamentale nella comprensione di questi benefici è la distinzione tra i vari composti presenti nella cannabis, in particolare il Tetraidrocannabinolo (THC), il Cannabidiolo (CBD) e il Cannabigerolo (CBG).
Il THC, noto per i suoi effetti psicoattivi, non trova impiego significativo nella cosmesi proprio a causa di questa caratteristica.
Al contrario, il CBD, privo di effetti stupefacenti, emerge come componente chiave grazie alle sue proprietà lenitive, antinfiammatorie e sebo-regolatrici. Queste caratteristiche lo rendono particolarmente efficace nel trattamento di pelli secche, irritate e problematiche.
Il CBG, meno conosciuto ma altrettanto promettente, sta iniziando a trovare spazio nell’industria cosmetica per le sue potenziali proprietà benefiche.
Un altro elemento centrale in ambito di cannabis e cosmesi è l’olio di semi di canapa che si distingue per il suo alto contenuto di acidi grassi essenziali, tra cui l’acido Linoleico e l’acido Alfa-linoleico, che conferiscono proprietà idratanti e nutrienti. La sua ricchezza in acidi grassi omega-3, omega-6 e omega-9, unita alle sue proprietà antiossidanti e antinfiammatorie, lo rende un ingrediente prezioso per idratare in profondità la pelle e migliorarne la salute.
Al di là di questi specifici composti, ciò che rende la pianta di cannabis eccezionalmente preziosa è il suo fitocomplesso. Questa combinazione unica di oltre 400 molecole e composti, tra cui cannabinoidi, terpeni e flavonoidi, offre un ampio spettro di benefici. Questa ricchezza di componenti contribuisce a far della cannabis un ingrediente multifunzionale, capace di nutrire e proteggere la pelle in modi diversi.
Queste le principali applicazioni della cannabis nella cosmesi
La versatilità della cannabis trova espressione nelle sue molteplici applicazioni nel campo della cosmesi, un settore in cui innovazione e ricerca si uniscono per sviluppare prodotti che non solo migliorano l’aspetto estetico ma contribuiscono anche al benessere della pelle e dei capelli. Il cannabidiolo (CBD) in particolare è stato incorporata con successo in una vasta gamma di prodotti cosmetici, dai trattamenti per il viso a quelli per i capelli, grazie alle sue proprietà uniche.
Tra le caratteristiche più apprezzate del CBD nei prodotti di bellezza ci sono la sua capacità di lenire la pelle e di ridurre le infiammazioni e le irritazioni.
L’olio di semi di Canapa, ricco di acidi grassi essenziali e antiossidanti, invece, viene utilizzato in una serie di prodotti idratanti per viso e corpo. Questo olio non solo nutre e idrata la pelle, ma contribuisce anche a combattere i radicali liberi e a migliorare l’elasticità cutanea, offrendo così benefici anti-aging.
Anche nell’ambito della cura dei capelli, i prodotti a base di cannabis stanno guadagnando terreno.
Sia l’olio di semi di Canapa che il CBD sono utilizzati in shampoo, balsami e trattamenti specifici per i capelli, dove offrono nutrimento e forza ai capelli, contribuendo a migliorarne la texture e la salute generale.
La crescente popolarità dei prodotti a base di cannabis nella cosmesi è sostenuta non solo dalla loro efficacia ma anche dalla tendenza verso soluzioni più naturali e sostenibili nella cura della pelle e dei capelli.
Canapa e cosmesi: non solo bellezza ma anche sostenibilità
Le proprietà uniche della cannabis, unite alla sua natura eco-compatibile, la rendono un ingrediente ideale per l’industria cosmetica moderna, sempre più attenta alle esigenze di consumatori consapevoli e informati.
La sostenibilità è un tema centrale nell’industria della bellezza, e l’integrazione della cannabis nei prodotti cosmetici rispecchia un impegno crescente verso la responsabilità ambientale. La canapa, da cui si estrae il CBD e altri composti utilizzati nella cosmesi, è riconosciuta come una coltura particolarmente sostenibile e a basso impatto ambientale, aspetti che la rendono un ingrediente ideale nell’era della coscienza ecologica.
Uno dei principali vantaggi è la sua bassa esigenza di risorse idriche, a differenza di altre colture utilizzate in cosmetica. Questo la rende una scelta più sostenibile in termini di consumo di acqua, una risorsa sempre più preziosa e limitata. Inoltre, la canapa è nota per la sua capacità di crescere in una varietà di climi e suoli, riducendo la necessità di fertilizzanti chimici e pesticidi, che possono avere un impatto negativo sull’ambiente.
Oltre a questi aspetti prettamente agricoli, tale pianta contribuisce alla sostenibilità attraverso il suo ciclo di vita a bassa emissione di carbonio. La canapa, infatti, assorbe una quantità significativa di CO2 dall’atmosfera durante la sua crescita, contribuendo alla riduzione dell’impronta carbonica del processo produttivo. Questa caratteristica la rende particolarmente attraente in un’industria orientata a ridurre il proprio impatto climatico.
Inoltre, l’utilizzo di derivati della canapa nei prodotti cosmetici supporta la filosofia di un approccio più naturale e meno chimico alla bellezza. I prodotti a base di cannabis offrono ai consumatori un’alternativa efficace e sostenibile rispetto a quelli tradizionali, che spesso contengono ingredienti sintetici e potenzialmente dannosi per l’ambiente.