Con l'Associazione Rurale Calabrese un nuovo dialogo tra mondo della caccia, pesca e agricoltura
Sono tre settori trainanti per l’economia italiana e soprattutto del Mezzogiorno. Ed è per questo che negli ultimi mesi il mondo della caccia, della pesca e dell’agricoltura hanno iniziato a tessere u...

Sono tre settori trainanti per l’economia italiana e soprattutto del Mezzogiorno. Ed è per questo che negli ultimi mesi il mondo della caccia, della pesca e dell’agricoltura hanno iniziato a tessere una fitta rete di collaborazioni per raggiungere obiettivi comuni di tutela e salvaguardia non solo dell’economia ma anche dell’ambiente. Il mondo rurale insomma, inizia a camminare insieme e lo fa anche grazie all’impegno e al lavoro delle associazioni. Tra queste l’Associazione Rurale calabrese, seppur ancora giovane, sta giocando un ruolo da protagonista con una serie di iniziative da presentare alle istituzioni centrali. Un percorso che ha avuto inizio a piccoli passi e che ora l’associazione, guidata dal presidente Vincenzo Barbatano, continua a perseguire con determinazione e tenacia. Già nei mesi scorsi era intervenuta sulla questione delle Aree Protette e anche sull’emergenza cinghiali rivolgendosi direttamente alla Regione Calabria.
Adesso l’Associazione Rurale Calabrese ha iniziato un’importante fase di dialogo e collaborazione con i presidenti regionali delle associazioni venatorie calabresi, nonché con le associazioni di pesca e agricoltura. Questo sforzo mira a ottenere risposte concrete e soluzioni tangibili per le problematiche del mondo rurale.
“Vogliamo una riperimetrazione dei parchi con l’installazione di tabelle e la creazione di mappe dettagliate,” afferma il presidente Vincenzo Barbatano, portavoce dell’associazione. “Questo permetterà di esercitare la propria passione in tranquillità. Abbiamo individuato molti punti critici sia nella pesca che nella caccia, e stiamo lavorando per affrontarli.”
Quattro i punti chiave della collaborazione sulla quale si chiede un lavoro e un intervento celere e soprattutto risolutivo per consentire uno sviluppo concreto del settore. Il primo punto riguarda la “Riperimetrazione dei Parchi” e cioà la necessità di creare mappe dettagliate per garantire aree sicure. Altro argomento spinoso è il Calendario Venatorio. La proposta è quella di estenderlo per il controllo dei nocivi in esubero, fondamentale per il ripopolamento di specie come fagiani e lepri. L’associazione chiede poi la tutela e maggiore protezione per gli agricoltori che quotidianamente affrontano problemi legati alla presenza di cinghiali, che causano numerosi incidenti stradali e danni alle colture. Ma in agenda c’è anche la tutela dell’ambiente e la prevenzione degli incendi, il controllo dei fiumi e dei laghi per permettere ai pescatori, attraverso una mappa dettagliata, di esercitare la propria passione in sicurezza e tranquillità. Ultimo punto, ma non meno importante degli altri, la necessità di incontrarsi e confrontarsi sui diversi temi che riguardano il mondo rurale, ecco perchè gli incontri tra le varie associazioni proseguiranno anche nei prossimi giorni e nelle prossime settimane per consolidare le proposte comuni. Quello che conta in questa fase è dunque l’unione e il supporto.
Ecco perchè Barbatano sottolinea l’importanza della collaborazione: «Siamo pronti a ostacolare qualsiasi associazione di categoria che non faccia gli interessi del mondo rurale e dei suoi associati. Oggi, alcune associazioni ci vedono come nemici, ma non hanno capito che il nostro obiettivo è supportarle, dando voce a chi l’ha persa».
Così l’ associazione, composta da membri di diverse organizzazioni venatorie, agricole e di pesca, è determinata a portare avanti le proprie istanze senza fermarsi. “Ci vediamo presto con un treno carico che non conosce fermate, con una sola destinazione,” conclude Barbatano.
Questo nuovo percorso di dialogo e collaborazione rappresenta una svolta importante per il futuro del mondo rurale calabrese, con l’obiettivo di trovare soluzioni condivise e migliorare la qualità della vita e del lavoro di tutti gli associati.