Concluso il Bus Sing con Innaro, Leto e Chiarelli. Adesso Crotone deve animarsi di musica
Crotone – E così, sabato pomeriggio, si è concluso il Bus Sing di Officine Armoniche con il quarto e ultimo appuntamento che ha visto sugli autobus di linea Romano, con partenza da Piazza Pitagora, i...

Crotone – E così, sabato pomeriggio, si è concluso il Bus Sing di Officine Armoniche con il quarto e ultimo appuntamento che ha visto sugli autobus di linea Romano, con partenza da Piazza Pitagora, i musicisti e cantanti crotonesi Gennaro Innaro, Samuele Leto ed Eliseo Chiarelli.
Officine Armoniche è un collettivo di artisti crotonesi che si è ritrovato per avere e dare nuovi stimoli creativi, aggregativi e qualitativi per la città, finanziandosi con il biglietto del pullman diverse attività che proporranno per Crotone. Il primo sabato di giugno ha visto protagonisti lo Shining Voices Gospel Choir e la Ottopiù Street Band; l’11 giugno Skapizza & Jason Mikeh; il 18 giugno Mykyta Tortora, Maria Teresa Manica ed Anna Rizzo. Mentre sabato scorso i tre cantanti e musicisti crotonesi che a bordo delle autolinee hanno intrattenuto il pubblico con Colapesce e DiMartino, Lucio Dalla, Rino Gaetano e altri brani cantautorali, mentre al capolinea nella piazza principale della città v’erano Giuseppe Laratta e Giuseppe Marino.
“Un appuntamento bellissimo nel vedere la gente che canta insieme gli artisti crotonesi, non è una cosa che si vede tutti i giorni – ha detto Eliseo Chiarelli – il bilancio è positivo, io ho assistito a tutti i Bus Sing, e ho chiuso da artista il quarto. Siamo stati anche interpellati da una signora che ci ha detto di fare cose per la città”. Il bagaglio musicale di Eliseo si è arricchito di tanti pezzi e cover che fanno cantare le persone.
“La gente si è divertita e siamo riusciti a coinvolgere il pubblico nonostante il clima caldo – sono le parole di Gennaro Innaro – ma le persone hanno deciso di unirsi a noi e divertirsi insieme ad Officine Armoniche. L’intenzione è rianimare la città”. Adesso si continua con delle serate città e diversi format: “Il nostro compito sarà l’innovazione”.
E poi c’è Samuele Leto che da anni anima Corso Vittorio Veneto, di fronte Piazza della Resistenza, ed è l’ultimo artista di strada rimasto in città. Giovanissimo, non è difficile sentirlo (e vederlo) cantare con la chitarra Lucio Dalla, Alessandro Mannarino o Francesco Guccini: “Quella di suonare in strade nasce da una voglia di esprimermi e fare cose innovative – ha concluso – chitarra in spalla e si va in strada a suonare tra la gente, devo dire che ci si diverte. Il pubblico all’inizio era sorpreso nel vedermi, e non c’è stato mai riscontro negativo e questo mi fornisce la voglia di continuare perchè la musica è il mio mestiere”.
Danilo R.
