Continuano le azioni del PD contro l’autonomia differenziata

«Continua la battaglia del Partito Democratico e di tutti coloro i quali hanno a cuore il futuro del Sud contro l’Autonomia Differenziata. Anche in questo caldo mese di agosto non è possibile abbassar...

A cura di Redazione
22 agosto 2024 11:00
Continuano le azioni del PD contro l’autonomia differenziata -
Condividi

«Continua la battaglia del Partito Democratico e di tutti coloro i quali hanno a cuore il futuro del Sud contro l’Autonomia Differenziata. Anche in questo caldo mese di agosto non è possibile abbassare la guardia contro una legge che spaccherà l’Italia in modo irreparabile, creando un divario incolmabile tra cittadini del Nord e cittadini del Sud».

Il consigliere regionale del Partito Democratico, Alecci, rilancia la battaglia del suo partito contro la legge sull’Autonomia Differenziata, fortemente voluta dalla Lega.

«Di fronte all’atteggiamento ambiguo del Presidente Occhiuto – continua Alecci – e della maggioranza in Consiglio Regionale, atteggiamento dettato da appartenenze politiche e posizioni di facciata per convenienze elettorali, il Pd e i suoi rappresentanti si sono schierati sin da subito contro questa legge scellerata di derivazione leghista, “pensata” e proposta dal Ministro Calderoli, non certo un fan dell’Unità d’Italia. E anche in questi giorni sono stati gli appuntamenti per condividere con la gente i pericoli insiti nella legge e dare vita ad una coscienza collettiva capace di fermare la “messa a terra” della legge attraverso tutte le azioni istituzionali possibili».

«Per questo motivo – conclude il consigliere regionale del PD – ho partecipato a numerosi incontri sui territori e alle feste dell’Unità, abbiamo attivato in tanti Comuni i banchetti per la raccolta delle firme per indire il referendum abrogativo contro la legge in questione, ho parlato con tante persone con l’obiettivo di illustrare i foschi scenari che si prospettano per le regioni meridionali. Accanto a queste azioni, stiamo continuando a portare avanti la nostra battaglia anche in Consiglio regionale e nelle sedi istituzionali, con la presenza e il supporto di tanti sindaci e amministratori locali. Ci troviamo ad uno snodo cruciale per il futuro delle nostre prossime generazioni. Questo Governo a trazione leghista, che ha più volte dimostrato di non avere certo a cuore lo sviluppo e la crescita del Sud Italia, sta spingendo sull’acceleratore, il tempo rimasto è poco, la nostra battaglia è arrivata al momento decisivo».

Le migliori notizie, ogni giorno, via e-mail

Segui CrotoneOk