Controlli della Guardia Costiera di Crotone, scatta il sequestro per un cantiere nautico
Strongoli - Un’area di circa 3.000 metri quadrati è stata posta sotto sequestro dai militari del Nucleo Operativo di Polizia Ambientale...

Strongoli – Un’area di circa 3.000 metri quadrati è stata posta sotto sequestro dai militari del Nucleo Operativo di Polizia Ambientale della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Crotone, in località Contrada Gangemi, nel Comune di Strongoli.
L’operazione è avvenuta nel corso delle attività di controllo e contrasto agli illeciti ambientali, coordinate dalla Procura della Repubblica di Crotone, guidata dal Dott. Domenico Guarascio.
All’interno dell’area, delimitata da recinzione e accessibile tramite un cancello carrabile, i militari hanno individuato numerosi natanti e imbarcazioni, nonché mezzi meccanici per la loro movimentazione. Sono inoltre stati rinvenuti:
- un capannone adibito a officina meccanica di circa 560 mq;
- un ulteriore capannone per il rimessaggio e deposito attrezzature, di circa 610 mq;
- un’area esterna coperta da tettoia di circa 280 mq;
- la restante superficie, non pavimentata, utilizzata per la sosta dei natanti e dei relativi carrelli.
Dalle verifiche ispettive è emerso che l’attività esercitata era finalizzata alla manutenzione e rimessaggio di imbarcazioni da diporto, comprendente anche verniciatura, riparazioni ai motori, vendita di prodotti nautici e da pesca, e installazione di parti di ricambio.
I controlli hanno evidenziato la totale assenza di un sistema di raccolta e trattamento delle acque reflue industriali, che venivano scaricate direttamente sul suolo. Il terreno risultava privo di griglie, caditoie e impianti di filtrazione e depurazione.
Ulteriori accertamenti documentali hanno fatto emergere che l’attività era:
- priva di autorizzazione allo scarico delle acque reflue industriali;
- priva di autorizzazione alle emissioni in atmosfera;
- priva della valutazione dell’impatto acustico generato dall’attività cantieristica.
Alla luce delle gravi violazioni riscontrate, l’intera area, comprensiva dell’officina nautica e delle relative strutture, è stata sottoposta a sequestro, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Il titolare dell’attività è stato deferito per diverse ipotesi di reato in materia ambientale.
Le attività di controllo proseguiranno da parte della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Crotone, in stretta collaborazione con la Procura della Repubblica, nell’ambito degli obiettivi prioritari indicati dall’Autorità Giudiziaria, con lo scopo di tutelare l’ambiente e contrastare ogni forma di attività illecita potenzialmente dannosa per il territorio.